Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Sospesi nel tempo. La densità dello spazio e del tempo

 

seminario

18 giugno 2024

Badoer, aula Tafuri

ore 9.30 > 13

 

a cura di Renato Bocchi

 

relatori Juan Carlos Quindós, Fernando Zaparain, Jorge Ramos Grupo de investigacion “Espaciar”, Universidad de Valladolid, Valentina Rizzi, Cristina Barbiani, Matteo Cellini CamerAnebbia

 

Suspended in time

18 giugno 2024

Badoer, aula A

ore 15

 

locandina >>

 

AV-live, a cura di Juan Carlos Quindós composto da brani di video-art modulati e manipolati dal vivo.

 

Si tratta in maggioranza di interpretazioni dell’opera plastica di famosi artisti spagnoli del passato o di artisti contemporanei come Soledad Sevilla e Susana Solano, sviluppate grazie al sostegno del gruppo di ricerca Espaciar – Digitalstage dell’Universidad de Valladolid.

 

conferenze e seminari del dottorato di ricerca in ambito arti visive, performative e moda >>

 

 

programma

 

ore 9.30

Renato Bocchi

introduzione e coordinamento

 

ore 9.45

Juan Carlos Quindós

Sospesi nel tempo. La densità dello spazio e del tempo. Rotture, manipolazioni e congelamenti temporanei in diverse esperienze artistiche multimediali. Ibridazioni fotografiche, videografiche e architettoniche

 

ore 11

Valentina Rizzi

presentazione degli esiti dei due workshop su Il corpo dello spazio e lo spazio del corpo, Iuav 2022 e Accademia di Spagna in Roma 2023

 

ore 11.30

Jorge Ramos e Fernando Zaparaín

Il progetto di ricerca Digitalstage dell’Università di Valladolid

 

ore 12

Cristina Barbiani e Matteo Cellini CamerAnebbia

Navigating art archives. Racconti immersivi e navigazioni multimediali

 

 

curriculum vitae

 

Juan Carlos Quindós, architetto di formazione, lavora come fotografo professionista e film-maker, documentando architettura, patrimonio e opere d'arte per vari musei nazionali spagnoli. Attualmente è professore di fotografia e media audiovisivi presso la Scuola Superiore di Design ESI di Valladolid. Fa parte del gruppo di ricerca ESPACIAR del dipartimento di progetti della Scuola Superiore di Architettura dell'Università di Valladolid. Tiene inoltre corsi di video digitale nel modulo Tecnologie Avanzate per la diffusione del Patrimonio Culturale presso l'Università spagnola UNED.
I suoi interessi ruotano principalmente attorno allo spazio e alla città contemporanea in una prospettiva multimediale e trasversale. Il suo lavoro artistico si muove tra fotografia, videoarte, arte sonora e installazione ed è stato esposto presso il Museo Patio Herreriano, La Casa Encendida, il Museo Cerralbo, il Laboratorio delle arti, di Valladolid e in gallerie d'arte in varie città spagnole. Allo stesso modo, sviluppa progetti sperimentali di video e film quali "Open Conclusion" sull’opera di Jorge Oteiza, e ha realizzato mostre di "cinema dal vivo" al festival Sónar, al TedX e al Museo Archeologico di Palencia. Ha ottenuto la borsa di studio annuale per la creazione artistica dalla Fondazione Castilla y León nel 2022. Come curatore ha realizzato diversi progetti espositivi, come la mostra Creators 2021, "Il Grande Banchetto e altri rituali di chiusura", la mostra CreArt Dual "Horizonte de Eventos", esperienze sullo spazio e sul tempo al Museo Patio Herreriano, una mostra sul cinema di Val del Omar e Vicente Escuredo al Museo Nazionale di Scultura di Valladolid e mostre "pop-up" alla Fondazione V-A-C e al Museo di Arte Contemporanea Ca´ Pesaro di Venezia.

 

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CamerAnebbia è un gruppo di ricerca artistica fondato da Marco Barsottini, Matteo Cellini e Lorenzo Sarti dopo più di dieci anni di condivisione dei progetti con Studio Azzurro.È uno studio di progettazione e realizzazione di artefatti ed ambienti multimediali che opera nel campo della comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e della divulgazione scientifica. Realizza installazioni interattive ed ambienti immersivi all’interno di musei, mostre e percorsi espositivi attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e la creazione di immaginari visivi che confluiscono in esperienze di visita attive ed emozionali.

 

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Cristina Barbiani è stata la responsabile scientifico del Master Digital Exhibit presso l’Università

Iuav di Venezia dal 2013 al 2022. Tra il 2005 e oggi ha collaborato all’Iuav a vario titolo con artisti e

coreografi tra cui Frederic Flamand, Klaus Obermaier, Ismael Ivo. Si occupa di allestimenti

multimediali, tra i quali l’allestimento della nuova sezione dedicata al Brik Mercurio del Museo di

Archeologia del Mare di Caorle e l’allestimento multimediale della mostra “Adriano Olivetti e la bellezza” a Bassano del Grappa. Ha collaborato alla realizzazione di progetti per La Triennale di Milano, i Musei Civici di Venezia, Factum Arte. Nel 2022 ha aperto a Venezia lo studio M-IA insieme a Elisabetta Facchinetti.

 

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ESPACIAR è un gruppo di ricerca internazionale GIR-UVa, finanziato dal Ministero dell’università spagnolo, con sede alla Università di Valladolid, fondato nel 2019 e diretto da Fernando Zaparain e Jorge Ramos, che indaga sulle categorie spaziali in architettura e in altre discipline artistiche. Attualmente sta sviluppando il progetto DIGITALSTAGE. Analisi spaziale delle installazioni scenografiche digitali nel secolo XXI.

 

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