percorso
Il corso di laurea magistrale in Architettura nasce per consolidare pregi
ed eccellenze dei precedenti corsi magistrali offerti dall’ateneo, con una speciale attenzione verso le nuove competenze richieste alla figura dell’architetto.
Lo sviluppo della laurea magistrale in Architettura avviene attraverso tre percorsi a tema prevalente, quali Conservazione, Sostenibilità e Interni
per cui lo studente potrà scegliere di dedicare
l’intero biennio magistrale esclusivamente ad uno di detti temi, costruendo attorno ai Laboratori integrati caratterizzanti, di durata semestrale, un insieme di corsi monodisciplinari,
affini e integrativi a scelta, procedendo poi verso tematiche di laurea coerenti.
In alternativa, lo studente potrà adottare un piano libero di studio per
laboratori tematici che gli consentiranno di combinare i tre percorsi prevalenti a seconda di desideri, interessi, curiosità e attitudini.
I temi prevalenti della laurea magistrale, così come i percorsi a piano libero, danno la possibilità di approfondire, all’interno di ciascuna scelta, questioni sensibili - sia a carattere teorico che specialistico - e di attualità che permeano
l’intero paesaggio umano, costruito e spontaneo, e coinvolgono temi che spaziano dalle grandi figure del territorio, all’innovazione dei materiali,
dalla gestione delle aree sensibili, storiche e moderne, alla progettazione resiliente, sino ai temi strategici della ricostruzione.
I nove Laboratori Didattici Integrati che caratterizzano l’intero impianto formativo saranno proposti anche attraverso workshop intensivi al fine di far crescere e sedimentare l’approccio alla progettazione interdisciplinare,
con modalità didattiche innovative rispetto all’intero panorama accademico nazionale.
Gli esami caratterizzanti e affini saranno invece erogati in forma e modalità consuete.
Laboratori Didattici Integrati (LDI) del percorso dedicato alla CONSERVAZIONE
ARCHITETTURA E RIUSO DEGLI EDIFICI
:: composizione architettonica
:: fisica tecnica ambientale
:: tecnologia
Il ruolo della professione dell’architetto è sempre più rivolto a confrontarsi con la pratica architettonica attinente i temi della rigenerazione, del riuso, del recupero ambientale e della valorizzazione di parti edilizie o di insiemi urbani.
A partire da questi presupposti i contenuti del laboratorio Architettura e riuso degli edifici si caratterizzano nell’affrontare il progetto dell’esistente alla scala dell’edificio.
Significativo sarà l’apporto delle discipline tecnologiche e ambientali nel proporre azioni di efficentamento energetico, costruttivo e di controllo ambientale rivolte all’edilizia storica e al recupero edilizio.
Così pure, in modo altrettanto determinante,
la progettazione architettonica sarà chiamata a rispettare il valore intrinseco delle preesistenze storiche che hanno conformato e storicizzato, nel tempo, il carattere stesso degli edifici, in termini spaziali, costruttivi e figurativi.
IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE
:: composizione architettonica
:: restauro
:: tecnica delle costruzioni
In questo caso il progetto di conservazione ha più significati:
da un lato va riconosciuto il valore che assume la presenza del restauro in quanto depositario delle tecniche di intervento sullo storico
e sull’antico (conservazione materiale e valorizzazione dell’esistente); dall’altro sarà determinante l’apporto delle discipline tecniche
per il controllo delle scelte costruttive in relazione alla loro condizione di testimonianza architettonica e alle nuove disponibilità,
a partire dai materiali di ultima generazione (retrofitting e progettazione strutturale); dall’altro, ancora più significativo sarà
il ruolo della progettazione-composizione che si confronterà, in termini storici, con l’identità e il carattere dell’architettura e
con la capacità di attribuire al progetto di trasformazione nuovi significati. In questo senso il progetto di conservazione non si riduce alla semplice pratica edilizia del restauro
in quanto conditio sine qua non, ma affronta in termini dialettici (architettonici) il tema della conservazione e valorizzazione dell’architettura in funzione del progetto contemporaneo,
ovvero apre alla riflessione tra l’ambiente costruito e ciò che esso rappresenta in funzione della nuova architettura.
MANUTENZIONE DELL'AMBIENTE COSTRUITO
:: composizione architettonica
:: urbanistica
Per una conoscenza multiscalare dei temi attinenti la conservazione, è decisivo il passaggio dal progetto urbano al progetto di paesaggio.
L’opera architettonica non vive in solitaria presenza e diviene l’ambiente con cui entra in contatto, il contesto entro cui si colloca:
il borgo rurale, la città metropolitana, il paesaggio agricolo, il territorio urbano riconoscibile o indistinto, la parte e il tutto, ciò che esprime qualità e ciò che non ne ha.
L’architettura assume rilevanza geografica se dunque assimilata alle grandi figurazioni territoriali, prodotto di concatenazioni stratigrafiche, di rilievi e incisioni nel terreno, di figure e segni:
segni della storia, dell’ingegneria e della natura.
A partire da queste considerazioni diventa importante pensare all’ambiente costruito come paesaggio, come scena urbana di un'ideale teatro in continuo divenire.
percorso
Il corso di laurea magistrale in Architettura nasce per consolidare pregi
ed eccellenze dei precedenti corsi magistrali offerti dall’ateneo, con una speciale attenzione verso le nuove competenze richieste alla figura dell’architetto.
Lo sviluppo della laurea magistrale in Architettura avviene attraverso tre percorsi a tema prevalente, quali Conservazione, Sostenibilità e Interni
per cui lo studente potrà scegliere di dedicare
l’intero biennio magistrale esclusivamente ad uno di detti temi, costruendo attorno ai Laboratori integrati caratterizzanti, di durata semestrale, un insieme di corsi monodisciplinari,
affini e integrativi a scelta, procedendo poi verso tematiche di laurea coerenti.
In alternativa, lo studente potrà adottare un piano libero di studio per
laboratori tematici che gli consentiranno di combinare i tre percorsi prevalenti a seconda di desideri, interessi, curiosità e attitudini.
I temi prevalenti della laurea magistrale, così come i percorsi a piano libero, danno la possibilità di approfondire, all’interno di ciascuna scelta, questioni sensibili - sia a carattere teorico che specialistico - e di attualità che permeano
l’intero paesaggio umano, costruito e spontaneo, e coinvolgono temi che spaziano dalle grandi figure del territorio, all’innovazione dei materiali,
dalla gestione delle aree sensibili, storiche e moderne, alla progettazione resiliente, sino ai temi strategici della ricostruzione.
I nove Laboratori Didattici Integrati che caratterizzano l’intero impianto formativo saranno proposti anche attraverso workshop intensivi al fine di far crescere e sedimentare l’approccio alla progettazione interdisciplinare,
con modalità didattiche innovative rispetto all’intero panorama accademico nazionale.
Gli esami caratterizzanti e affini saranno invece erogati in forma e modalità consuete.
Laboratori Didattici Integrati (LDI) del percorso dedicato alla SOSTENIBILITÀ
ARCHITETTURA SOSTENIBILE
:: composizione architettonica
:: fisica tecnica ambientale
:: tecnologia
In questo percorso si precisa il ruolo dell’architettura nei suoi più moderni processi di costruzione, di sostenibilità e di soddisfacimento energetico.
I contenuti più innovativi dovranno confrontarsi con la condizione del progetto contemporaneo, la casa dell’uomo e il suo habitat. Il tema della casa, per esempio,
sarà declinato secondo significati e ragioni non più solo legati ai contesti funzionali e distributivi, ma verterà sulla complessità della costruzione nell’interagire
costante con la figurazione architettonica e l’adeguatezza costruttiva (composizione architettonica), e l’innovazione tecnologica. Ciò in relazione all’efficentamento
energetico (progetto tecnologico), alla sostenibilità ambientale e alla capacità di resilienza funzionale e costruttiva che hanno gli edifici nel progredire (o regredire)
sul piano della sperimentazione, dell’affidabilità e della durata degli impianti, della trasformazione e condizionamento dei processi edilizi (fisica e tecnica e progettazione ambientale).
ILPROGETTO SOSTENIBILE PER LA CITTÀ
:: composizione architettonica
:: trasporti
:: tecnica delle costruzioni
A partire dalla lunga tradizione degli studi urbani della scuola di Venezia e dal rapporto connaturato tra architettura e città, in questo contesto si affronteranno
i temi della sostenibilità nella dimensione urbana, ancora oggi non sufficientemente espressi e poco considerati dalla pratica urbanistica e dalla condizione contemporanea che investe l’architettura
quando si confronta con la città e il territorio costruito.
L’offerta formativa articolata nei moduli di Composizione, Tecnica delle costruzioni e Trasporti
consentirà di interagire a più scale nella pratica architettonica interpretando e approfondendo, di volta in volta,
temi e processi costruttivi e infrastrutturali alla scala urbana ed edilizia, spingendo lo studente a considerare il progetto non come mera sommatoria di aspetti tecnici
e materiali ma come continuo processo di apprendimento responsabile con competenze disciplinari espresse alle diverse scale.
ARCHITETTURA E NUOVI PAESAGGI
:: composizione architettonica
:: urbanistica
In questo caso il progetto considerato alla scala territoriale introdurrà temi particolarmente significativi come il concetto di teatralità del paesaggio antropizzato
o il significato che può avere la composizione affrontata alla scala della morfologia urbana. Il valore che si può dare ad una progettazione a carattere topologico può
rivelarsi particolarmente significativa nella condizione contemporanea, sia per riaffermare la validità del progetto urbano, sia nel prefigurare contesti e composizioni
afferenti la scala territoriale. La manutenzione e la tutela dell’ambiente costruito possono condizionare un diverso approccio rispetto ai temi della sostenibilità
ambientale e della costruzione di nuovi paesaggi, anche attraverso processi e progetti di controllo e monitoraggio.
Tutto ciò come preludio ad una nuova stagione di studi sui temi del progetto sostenibile e sul ruolo dell’architettura alla grande scala.
percorso
Il corso di laurea magistrale in Architettura nasce per consolidare pregi
ed eccellenze dei precedenti corsi magistrali offerti dall’ateneo, con una speciale attenzione verso le nuove competenze richieste alla figura dell’architetto.
Lo sviluppo della laurea magistrale in Architettura avviene attraverso tre percorsi a tema prevalente, quali Conservazione, Sostenibilità e Interni
per cui lo studente potrà scegliere di dedicare
l’intero biennio magistrale esclusivamente ad uno di detti temi, costruendo attorno ai Laboratori integrati caratterizzanti, di durata semestrale, un insieme di corsi monodisciplinari,
affini e integrativi a scelta, procedendo poi verso tematiche di laurea coerenti.
In alternativa, lo studente potrà adottare un piano libero di studio per
laboratori tematici che gli consentiranno di combinare i tre percorsi prevalenti a seconda di desideri, interessi, curiosità e attitudini.
Con riferimento al percorso prevalente di Interni, esso è declinato nelle sue diverse articolazioni,
che vanno dall’abitare all’esporre; dalla cellula della casa allo spazio pubblico, rendono opportuno proporre nell’offerta
formativa del nuovo Corso di Studi in Architettura uno specifico percorso di studi finalizzato a dotare
lo studente di competenze utili ad affrontare, con nuovi mezzi e nuovi significati culturali,
quello che convenzionalmente viene qui definito come “ progetto d’interni”.
I temi prevalenti della laurea magistrale, così come i percorsi a piano libero, danno la possibilità di approfondire, all’interno di ciascuna scelta, questioni sensibili - sia a carattere teorico che specialistico - e di attualità che permeano
l’intero paesaggio umano, costruito e spontaneo, e coinvolgono temi che spaziano dalle grandi figure del territorio, all’innovazione dei materiali,
dalla gestione delle aree sensibili, storiche e moderne, alla progettazione resiliente, sino ai temi strategici della ricostruzione.
I nove Laboratori Didattici Integrati che caratterizzano l’intero impianto formativo saranno proposti anche attraverso workshop intensivi al fine di far crescere e sedimentare l’approccio alla progettazione interdisciplinare,
con modalità didattiche innovative rispetto all’intero panorama accademico nazionale.
Gli esami caratterizzanti e affini saranno invece erogati in forma e modalità consuete.
Laboratori Didattici Integrati (LDI) del percorso dedicato alla INTERNI
ESPORRE / ALLESTIRE / ABITARE
:: composizione architettonica
:: storia dell'arte contemporanea
:: tecnologia
Obiettivi del Laboratorio sono l’esplorazione e l’acquisizione delle modalità progettuali relative all’architettura degli Interni attraverso i suoi caratteri tipologici, spaziali, funzionali, materici,
con particolare rilevanza rispetto all’ambiente preesistente, architettonico e urbano; la conoscenza e la comprensione del processo progettuale quale sintesi di apporti multidisciplinari.
Nel Laboratorio integrato il progetto di interni trova sviluppo secondo differenti linee di articolazione e scale di lettura critica, contrassegnate dalla "dimensione umana" dello spazio che
vanno dall’allestimento alla casa, dagli interni urbani agli spazi aperti.
Particolare attenzione è data alla ricerca delle nuove forme dell'abitare contemporaneo inteso come fenomeno complesso e trasversale, che muove dalla residenza al lavoro, dalla cultura al tempo libero,
verificato alle diverse scale d'intervento fino alla definizione dello spazio interno e al dettaglio costruttivo.
Le esercitazioni progettuali definite di anno in anno, potranno riguardare:
- organizzazione e trasformazione dello spazio domestico in relazione agli usi e ai comportamenti dell’abitante contemporaneo, con attenzione
specifica all'evoluzione in corso nell'abitare nella dialettica fra impianto spaziale, figurazione, dimensionamento, aspetti costruttivi e materiali,
controllo ambientale, prestazioni energetiche;
- il progetto di allestimento di spazi espositivi, mostre ed eventi, anche temporanei, diretti alla valorizzazione e divulgazione del patrimonio artistico e culturale;
- il progetto di riuso e riqualificazione di spazi urbani a scala di contesti architettonici misurati.
COSTRUIRE NEL COSTRUITO
:: composizione architettonica
:: fisica tecnica ambientale
:: tecnica delle costruzioni
Il paesaggio della città contemporanea, interessato da molteplici fenomeni di obsolescenza e abbandono, presenta oggi una considerevole disponibilità di manufatti e superfici in ambiti più o meno urbanizzati che attendono di essere riabitati.
Sempre più frequentemente, il progetto di architettura è posto di fronte alla necessità di immaginare nuove vite per il patrimonio esistente dando forma a programmi d’uso che possono essere i più diversi.
Parallelamente e ancor più frequentemente, il processo progettuale prende corpo a partire dal rapporto tra questi programmi d’uso e le condizioni imposte dall’esistente.
A partire dai materiali rinvenuti e dalla interpretazione delle potenzialità espressive che questi suggeriscono è possibile riferire il progetto ad alcuni assunti compositivi secondo i quali operare delle scelte di intervento.
Ci riferiamo, per esempio, alla possibilità di operare per giustapposizione di figure diverse, per stratificazione di sistemi compositivi e per innesto di parti formalmente compiute,
in un processo di sintesi, per il rinnovamento della qualità degli spazi urbani e della vita degli edifici.
Partendo dalla necessità di una riflessione su tali procedimenti, Il laboratorio "costruire nel costruito " opera uno scarto rispetto ai tradizionali modi di intendere il progetto d’interni e affronta il progetto di architettura
degli interni puntando anche sulle problematiche della modificazione e rigenerazione dei tessuti urbani e insediativi consolidati, attraverso interventi di trasformazione, recupero, restauro e valorizzazione delle strutture esistenti.
Anche in questo laboratorio particolare attenzione è data alla ricerca delle nuove forme dell'abitare contemporaneo inteso come fenomeno complesso e trasversale, che muove dalla residenza al lavoro,
dalla cultura al tempo libero, verificato alle diverse scale d'intervento fino alla definizione dello spazio interno e al dettaglio costruttivo.
L'integrazione con le discipline della Fisica Tecnica consente la verifica del comfort microclimatico negli spazi residenziali di nuova edificazione e nella riqualificazione di quelli esistenti,
degli aspetti di illuminotecnica e acustica per i luoghi museali, espositivi, per la cultura, in un'ottica di efficienza del manufatto e di risparmio energetico.
L'integrazione con le discipline della Tecnica delle Costruzioni consente allo studente di acquisire competenza e sensibilità rispetto alle procedure di progetto e verifica degli elementi strutturali utili a sviluppare nel progetto
la ricerca di corrispondenza, di appropriatezza tra sistema costruttivo e carattere dello spazio, come matrice della qualità espressiva e poetica di luoghi, spazi e manufatti.
INTERNI E SPAZI URBANI
:: composizione architettonica
:: urbanistica
Interni si intendono essere anche i contesti geografici consolidati, che presuppongono una progettualità e una loro riconoscibilità figurativa alla scala territoriale.
Il progetto degli Interni, in questo caso, si fa interprete di una concezione contemporanea dei luoghi urbani confrontandosi con la complessità della questione figurativa a grande scala.
Lo sguardo è rivolto ai grandi vuoti della città contemporanea, alle aree abbandonate dei centri urbani, come, per esempio, le aree militari, le aree industriali, le aree di periferia interna.
Analogamente, si dovrà rivolgere attenzione al riordinamento dei sistemi infrastrutturali del territorio, e alla qualità spaziale dei grandi attrattori di scala territoriale come
i complessi universitari, gli impianti ospedalieri, le aerostazioni etc.
Il corso di laurea magistrale in Architettura nasce per consolidare pregi
ed eccellenze dei precedenti corsi magistrali offerti dall’ateneo, con una speciale attenzione verso le nuove competenze richieste alla figura dell’architetto.
Lo sviluppo della laurea magistrale in Architettura avviene attraverso tre percorsi a tema prevalente, quali Conservazione, Sostenibilità e Interni
per cui lo studente potrà scegliere di dedicare
l’intero biennio magistrale esclusivamente ad uno di detti temi, costruendo attorno ai Laboratori integrati caratterizzanti, di durata semestrale, un insieme di corsi monodisciplinari,
affini e integrativi a scelta, procedendo poi verso tematiche di laurea coerenti.
In alternativa, lo studente potrà adottare un piano libero di studio per
laboratori tematici che gli consentiranno di combinare i tre percorsi prevalenti a seconda di desideri, interessi, curiosità e attitudini.
I temi prevalenti della laurea magistrale, così come i percorsi a piano libero, danno la possibilità di approfondire, all’interno di ciascuna scelta, questioni sensibili - sia a carattere teorico che specialistico - e di attualità che permeano
l’intero paesaggio umano, costruito e spontaneo, e coinvolgono temi che spaziano dalle grandi figure del territorio, all’innovazione dei materiali,
dalla gestione delle aree sensibili, storiche e moderne, alla progettazione resiliente, sino ai temi strategici della ricostruzione.
I nove Laboratori Didattici Integrati che caratterizzano l’intero impianto formativo saranno proposti anche attraverso workshop intensivi al fine di far crescere e sedimentare l’approccio alla progettazione interdisciplinare,
con modalità didattiche innovative rispetto all’intero panorama accademico nazionale.
Gli esami caratterizzanti e affini saranno invece erogati in forma e modalità consuete.