Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Alexander Nagel

 

 

ciclo di conferenze

Anacronismi.

I tempi plurali dell'immagine

 

 

The glass under water,
the form that seems a form seen in a mirror

Il vetro sott’acqua, la forma
che sembra una forma vista
allo specchio

 

Alexander Nagel

New York University

1 ottobre 2013

Teatrino di Palazzo Grassi

ore 18

 

 

 

soggetti promotori

LABIM Laboratorio di teoria delle immagini (Dipartimento di Culture del Progetto, Iuav)

Scuola di dottorato Iuav

Palazzo Grassi

Punta della Dogana

François Pinault Foundation

 

la conferenza è in inglese con traduzione simultanea in italiano

 

 

 

Alexander Nagel New York University

 

The glass under water, the form that seems a form seen in a mirror

 

This paper explores mirrorings between late medieval love poetry and religious art and early twentieth-century modernisms. Cimabue shows the way to modern art for Alfred Jarry and Guillaume Apollinaire. George Méliès shoots a rocket from the Middle Ages to the moon. The age of electric light and telecommunication, Ezra Pound hopes, will bring back Cavalcanti's radiant bodies. Blaise Cendrars sees planes taking off from the gold ground of an altarpiece. André Breton insists that the Demoiselles d'Avignon be revered like Cimabue's Madonna. All these writers found inspiration in Remy de Gourmont, who envisioned an “infinity of new pairings to be undone by a new operation, until new connections, always equivocal and fragile, will form again.”

 

Il vetro sott’acqua, la forma che sembra una forma vista allo specchio

 

La conferenza esplora i rinvii tra arte e poesia medievale e i modernismi dei primi del Novecento. Cimabue mostra la via verso l’arte moderna per Alfred Jarry e Guillaume Apollinaire. George Méliès spara un razzo dal Medioevo sulla luna. L’epoca della luce elettrica e delle telecomunicazioni – spera Ezra Pound – riporterà i corpi radianti di Cavalcanti.  Blaise Cendrars vede aerei decollare dal piano dorato di un altare. André Breton sostiene che le Demoiselles d’Avignon  dovrebbero essere adorate come la madonna di Cimabue. Tutti questi scrittori trovano ispirazione in Remy de Gourmont che concepiva “un’infinità di nuove coppie che un’altra operazione separerà nuovamente, fino alla formazione sempre equivoca e fragile di nuovi legami.”

 

Alexander Nagel è professore all’Institute of Fine Arts di New York University. Ha scritto estesamente sul Rinascimento e l’arte moderna, sia per pubblicazioni accademiche che per riviste come Cabinet, ARTNews e Artforum. Tra i suoi libri: Michelangelo and the Reform of Art (vincitore del Gordan Prize for Renaissance Studies 2002), Anachronic Renaissance (con Christopher Wood) e The Controversy of Renaissance Art, vincitore del Charles Rufus Morey Book Award.

La sua ultima pubblicazione è dedicata alle relazioni anacroniche tra arte moderna e medievale: Medieval Modern (Thames & Hudson 2012).