Programma ITALIA SLOVENIA
Il Programma
Interreg V-A Italia-Slovenia, sosterrà la strategia
per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva come previsto dalla
strategia Europa 2020, investendo risorse significative sulla crescita e
l'innovazione, sulla qualità della vita e la sostenibilità ambientale ed anche
sostenendo una pubblica amministrazione più efficiente.
Il programma prevede per il periodo 2014-2020 un budget di
circa 90 milioni di euro.
Interreg Italia-Slovenia è strutturato nei seguenti assi prioritari:
asse prioritario 1: Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più
competitiva
asse prioritario 2: Cooperazione
per la realizzazione di strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio
asse prioritario 3: Protezione e
promozione delle risorse naturali e culturali
asse prioritario 4: Rafforzare la
capacità istituzionale e la "governance" transfrontaliera
asse
prioritario 5: Assistenza tecnica
Il finanziamento comunitario (fondi FESR) copre non oltre
l'85% del totale delle spese eleggibili. Per gli organismi pubblici il
restante 15% è coperto da Fondi di Cofinanziamento Nazionali, garantiti
dall’Autorità pubblica.
L’area di
cooperazione comprende:
Per l’Italia:
- Regione Veneto: Venezia
- Regione Friuli Venezia Giulia: Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste.
Per la Slovenia: Notranjsko-kraška,
Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška.
La prima call for proposals per progetti standard è stata
aperta dal 15 giugno al 30 settembre 2016. Una seconda call per progetti standard
si è chiusa il 15 marzo 2019.
Le prime due call
per progetti strategici si sono
chiuse rispettivamente a marzo e agosto 2018 e hanno riguardato i seguenti temi:
- Costruzione di una rete
internazionale di “open lab” promuovendo tra le piccole e medie
imprese-PMI l’innovazione basata sulle nanotecnologie.
- Sviluppo di eco-sistemi
di innovazione e catene di valore, stabilendo collegamenti tra le scienze, la
cultura, l’arte, gli abitanti e l’economia, applicando
l’innovazione creativa, aperta e collaborativa, includendo azioni pilota
mediante prodotti e servizi innovativi.
- Stabilire un supporto
concreto per accelerare la riduzione delle emissioni di carbonio o di gas
serra, rafforzando le capacità di adattamento agli inevitabili impatti dei
cambiamenti climatici, aumentando l’efficienza energetica di tutti
i territori dell’area di cooperazione transfrontaliera, basato sulla
metodologia utilizzata per il passaggio del PAES al PAESC.
- Miglioramento della
capacità di pianificazione della mobilità integrata e dei servizi con
l’obiettivo di implementare mezzi pubblici transfrontalieri a basso uso
di carbone e l’intermodalità, tenendo conto di tutte le modalità di
trasporto nell’intera area di programma.
- Turismo
d’eccellenza.
- Promozione e valorizzazione
del patrimonio della Prima Guerra Mondiale anche in termini di turismo
sostenibile e consapevole.
- Introduzione di approcci
innovativi sviluppati dalle minoranze nazionali e linguistiche e dagli enti
pubblici, per la promozione del multiculturalismo e del multilinguismo.
- Sviluppo e attuazione
della cooperazione transfrontaliera integrata, potenzialità armonizzate a
livello nazionale, regionale e locale per le diverse forme di infrastrutture
verdi e attività di “green economy”.
- Sviluppo e implementazione
di misure di protezione contro le inondazioni, integrate e congiunte, non
strutturali e strutturali, nel contesto della Direttiva sulle alluvioni
2007/60/CE.
- Rafforzamento della
cooperazione transfrontaliera nel campo delle emergenze di protezione civile.
La presentazione delle candidature deve essere fatta in
italiano e sloveno ed esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma web.
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gestione
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