Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Arianna, o il labirinto

 

a cura di

Monica Centanni e Daniela Sacco

 

da testi di

Catullo, Ovidio, Nietzsche, Hofmannsthal,

Borges, Pavese, Dürennmatt

 

con Paola Di Meglio

 

accompagnamento musicale

di Alvise Seggi

 

giovedì 4 marzo 2010

ore 20.30

 

Teatro Carlo Goldoni

Venezia

 

100 biglietti gratuiti disponibili fino

a esaurimento per studenti Iuav

 

ritiro biglietti

I biglietti possono essere ritirati presso la portineria di Palazzo Badoer, San Polo 2468, da mercoledì 17 febbraio fino a giovedì 4 marzo (sabato e domenica esclusi), dalle ore 7.30 alle ore 19.15.

 

Al ritiro del biglietto è richiesta l’esibizione del tesserino studentesco.

 

 

Arianna l’abbandonata: nell’immagine che ci restituisce la tradizione classica la principessa di Creta ci appare come l’eterna abbandonata, la triste fanciulla rimasta sola nell’isola selvaggia di Nasso, piangente sullo scoglio, pietrificata essa stessa da tanto dolore. All’orizzonte la nave di Teseo che si allontana ci racconta del tradimento, del vincolo del giuramento di amore eterno spezzato, calpestato dall’oscura volontà dell’eroe greco. Ma Arianna è anche, è soprattutto, Signora del Labirinto. Arianna ‘sa’ il Labirinto, è l’unica a conoscerlo e a saperlo percorrere nei suoi intricati meandri. E Arianna è custode di chi lo abita: il Minotauro, l’uomo-animale di cui è anche sorella di sangue. Il suo orientarsi nei percorsi labirintici si compie a passo di danza; nella levità e gioia  del suo farsi movimento la danza è emblema di sapienza di vita, è sapere dionisiaco, è ‘gaia scienza’. Come Signora del Labirinto è destino di Arianna essere sposa di Dioniso, essere più che umana, essere divina. Autori antichi e contemporanei sono convocati a raccontarci di lei, a tratteggiare la sua natura umana e divina, a comporre il mosaico della sua complessa figura.

 

 

Per informazioni:

 

Iuav Centro studi classicA

classica@iuav.it

tel 041-2571461

 

Associazione culturale engramma


variazionisulmito@engramma.org

tel 333 4884673, 328 3724960, 338 4713767

 

 

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“Variazioni sul mito” 2009-2010