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Medio Oriente, Iuav
prende posizione: “Stiamo con Mattarella”. Il Senato accademico
riunito oggi ha scelto unanimemente di adottare la linea chiara del Capo
dello Stato, basata sui principi di libertā e dialogo. |
22 maggio 2024
COMUNICATO STAMPA
In questi giorni la sede dell’Universitā Iuav
di Venezia ai Tolentini, al pari di altri atenei italiani, č stata oggetto di
alcune iniziative della comunitā studentesca, relative al conflitto in Medio
Oriente.
Il rettore Benno Albrecht ha ascoltato le istanze
del Senato degli Studenti e dell’Assemblea attualmente in corso ai
Tolentini e ha inserito un punto all'ordine del giorno del Senato accademico
odierno dedicato a questo tema.
Una rappresentanza dell’Assemblea degli
studenti č stata accolta in Senato per illustrare i temi di una propria mozione,
in nome del dialogo e della volontā di ascolto.
Tra i punti di discussione concordati con la
rappresentanza studentesca: la presa di posizione sulla situazione in Medio
Oriente, borse di studio dedicate a studenti Palestinesi, un’aula
dedicata per gli studenti, chiarimenti su accordi nazionali con universitā
Israeliane ed enti di ricerca e l’approfondimento del dibattito in
un’assemblea dedicata.
In apertura il Senato accademico, alla presenza di
tutte le componenti della comunitā Iuav, ha scelto unanimemente di adottare
come quadro di riferimento il discorso che il Presidente Mattarella ha tenuto
in occasione della XI edizione della Giornata del laureato a Roma il 16 maggio
scorso: gli atenei sono “sede del libero dibattito, della libertā di
critica, talvolta anche del dissenso dal potere. Sempre in collegamento al di
sopra dei confini degli Stati, sempre in collegamento con gli Atenei di ogni
parte del mondo”.
Sullo specifico punto all’ordine del giorno
il Senato, dopo la discussione a cui hanno partecipato i rappresentanti di
tutte le componenti Iuav e i rappresentanti dell’Assemblea studentesca,
ha preso unanimemente una posizione forte, facendo propria la riflessione di
Mattarella, le cui parole chiave sono: “libertā”, “pace”,
“diritti umani” e “dialogo”. L’obiettivo
č garantire sia il diritto all’esistenza in sicurezza di Israele, sia il diritto
del popolo palestinese di avere uno Stato in cui riconoscersi, attraverso la
cessazione delle ostilitā, l’immediato rilascio degli ostaggi da parte di
Hamas e la costante ricerca di percorsi di dialogo e di convivenza.
Le diverse istanze della comunitā universitaria hanno
trovato pieno ascolto nel Senato accademico, tenendo come riferimento
l’auspicio del Capo dello Stato in favore del dialogo, “senza
che alcuno ritenga di poter esigere di imporre valutazioni o decisioni ma nel
rispetto delle altrui opinioni. Perché in questo rispetto risiede la libertā”.
L’attenzione e il dialogo sui temi
d’attualitā che riguardano lo scenario internazionale č da sempre nel DNA
di Iuav. Giā nella seduta di novembre, su proposta del rettore, il Senato Iuav
aveva aderito all’iniziativa della CRUI (Conferenza dei Rettori delle
Universitā Italiane) osservando un minuto di silenzio per le vittime di tutti i
conflitti.
In quell’occasione la rappresentanza
studentesca aveva condiviso con i senatori la propria mozione sul cessate il
fuoco definitivo in Palestina. L’Ateneo ha accolto in seguito una
delegazione studentesca nel consiglio di dipartimento e promosso, insieme al
Senato degli Studenti e al Dipartimento di Culture del progetto, una prossima
assemblea, alla presenza del rettore, in cui dialogare sul tema del conflitto
israelo-palestinese.
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