Palazzina Masieri: al via i lavori di manutenzione
dell’edificio scarpiano sul Canal Grande. |
3 agosto 2023
COMUNICATO STAMPA
La Fondazione Angelo Masieri ha da poco avviato i
lavori di manutenzione della Palazzina Masieri, l’edificio sul Canal
Grande famoso per il progetto di Frank Lloyd Wright (non realizzato) e per
l’attuale assetto interno su progetto di Carlo Scarpa. Per volontà della
famiglia Masieri, fin dalla sua origine la Fondazione lega il suo nome
all’Università Iuav di Venezia: la presidenza dell’ente spetta
infatti al rettore Benno Albrecht.
Gli interventi sono resi possibili grazie alla
partnership con il raggruppamento tra le società Heritage Asset Management,
spin-off approvato dall’Università Iuav guidato da Roberta
Bartolone e Giulio Mangano e Galerie Negropontes, galleria
d’arte francese fondata a Parigi nel 2011 e diretta da Sophie
Negropontes. Il raggruppamento è risultato vincitore della manifestazione di
interesse lanciata dalla Fondazione per la valorizzazione della palazzina
Masieri. I partner della Fondazione sono impegnati a finanziare, progettare ed
eseguire i lavori di restauro conservativo e miglioramento impiantistico del
bene, oltre che a presentare un progetto culturale in linea con le finalità
statutarie della Fondazione.
Con la riapertura della palazzina alla fruizione della
città e dei visitatori si darà il via a un programma di iniziative. Sono
previste visite aperte alla cittadinanza in date mensili prefissate. Nel
giorno del compleanno di Angelo Masieri (6 dicembre), a partire dal prossimo
anno, sarà promosso un evento annuale per celebrare la figura
dell’architetto e la storia della Fondazione, in collaborazione con FAM e
Iuav. In questa occasione saranno organizzati cicli di conferenze e dibattiti
sui temi del restauro conservativo e sulla rifunzionalizzazione di immobili
storici. Ci sarà spazio per iniziative che favoriscano la conoscenza e la
valorizzazione delle opere di Carlo Scarpa, così come per
l’organizzazione di piccoli concerti di musica da camera ispirati
al rapporto tra musica e architettura. È previsto un progetto pilota per
promuovere la riattivazione permanente della foresteria al secondo piano
della Palazzina. Per suo statuto, infatti, la fondazione Angelo Masieri
“ha la missione di aiutare e assistere studenti, laureandi o neo-laureati
italiani e stranieri interessati a studi e ricerche sull’architettura,
sulle città del Veneto e del Friuli, attraverso attività di supporto agli
studi”.
Commenta il rettore Iuav Benno Albrecht: «Per
la sua particolare storia, la Palazzina Masieri attira da sempre un forte
interesse da parte di visitatori, docenti, studenti e studiosi, e anche numerose
richieste di utilizzo dei suoi spazi. Quando ho assunto la carica di presidente
della Fondazione Masieri ho coinvolto il consiglio di amministrazione per
raccogliere proposte concrete di sponsorizzazione attraverso un avviso pubblico.
Abbiamo chiesto ai proponenti sia di sostenere i lavori di manutenzione
dell’immobile, premessa necessaria per renderlo fruibile dal pubblico, sia
di impegnarsi a organizzare attività culturali concordate, in linea con le finalità
statutarie della fondazione. La Palazzina Masieri non è soltanto un luogo di
eccezionale bellezza, raro esempio di patrimonio moderno inserito nel tessuto
storico della città di Venezia, ma è anche un progetto interessante per la sua
storia, che mette a confronto due Maestri indiscussi del panorama
architettonico del XX secolo: Frank Lloyd Wright e Carlo Scarpa. Punteremo
molto sul rapporto tra la Fondazione e Iuav: questa collaborazione d’altra
parte è nelle finalità stesse dell'ente. In particolare daremo supporto agli
studenti interessati a studi e ricerche sull'architettura e promuoveremo iniziative
culturali e collaborazioni nazionali e internazionali».
Fondazione Masieri
La storia della Fondazione Masieri è per molti aspetti emblematica delle
difficoltà che iniziative di apertura culturale hanno avuto nella storia
cittadina. Angelo Masieri, architetto udinese di sicure promesse, morì
tragicamente nel 1952 negli Stati Uniti, dove stava lavorando con Frank Lloyd
Wright. L’impegno del grande maestro americano di progettare una casa in
Volta de Canal per Masieri e la giovane moglie, si trasformò – per
volontà della famiglia – nel “Masieri Memorial”, una
fondazione/foresteria per studiosi e studenti di architettura. Il progetto non ottenne
mai i permessi necessari e non fu realizzato. Nel 1968, un nuovo incarico fu
affidato a Carlo Scarpa; tra opposizioni e difficoltà, l’architetto
veneziano si vide approvare solo nel 1973 un progetto che manteneva inalterata
la facciata sul Canal Grande (come da vincolo prescrittivo), rivoluzionandone
l’interno. La facciata vincolata viene infatti staccata dai solai,
mediante ampi tagli, e le altezze dei piani vengono contenute per ottenere un
ulteriore piano abitabile.
Alla morte di Scarpa, avvenuta nel 1979,
l’opera risultava parzialmente eseguita al grezzo; il suo completamento è
attuato da alcuni collaboratori, fra cui l’arch. Franca Semi e
l’ing. Maschietto, direttore dei lavori. Nel frattempo, data la
limitatezza dei mezzi a disposizione da parte della Fondazione, si modifica la
destinazione dell’edificio, senza poter dar luogo a molte parti del progetto
scarpiano originario. L’inaugurazione di Ca’ Masieri è avvenuta nel
gennaio 1983. Sede per molti anni dell’Archivio Progetti Iuav e di mostre
di architettura, la palazzina è rimasta inutilizzata negli ultimi cinque anni
ad eccezione della riapertura al pubblico in occasione della Biennale Arte del
2019.
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