Il rettore Iuav partecipa alla tavola rotonda “Cortina,
Olimpiadi 2026, un’occasione di riflessione di cosa si è fatto e cosa
rimane da fare” “Milano-Cortina 2026 sono un’occasione
per dare una rappresentazione globale del Sistema Italia” |
5 gennaio
2022
COMUNICATO STAMPA
“Milano-Cortina 2026 sono un’occasione per
dare una rappresentazione globale del Sistema Italia” ha dichiarato Benno Albrecht,
rettore dell’Università Iuav di Venezia, alla
tavola rotonda “Cortina, Olimpiadi 2026, un’occasione di riflessione
di cosa si è fatto e cosa rimane da fare”.
L’incontro, svoltosi all’hotel Victoria di
Cortina, ha visto la partecipazione del vice ministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli,
dell’onorevole Germano Racchella, della vice presidente della Regione del
Veneto Elisa De Berti e del
commissario per le opere delle Olimpiadi con poteri di deroga Luigi Valerio Sant’Andrea.
“Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sono le prime
olimpiadi della storia pensate come un evento diffuso. Non è certo un caso che
questa innovazione arrivi dall’Italia: la conformazione territoriale del
Belpaese, che si è sviluppato a partire dall’impressionante patrimonio di
22.621 centri storici, rende possibile immaginare e realizzare un cambiamento
di paradigma”, ha spiegato Albrecht.
Benno Albrecht ha rimarcato
che “Milano-Cortina 2026 si può
quindi trasformare in un esempio per il mondo di gestione del territorio
italiano, e non solo. Un esempio anche per una nuova forma di progettualità
per il suo tessuto culturale, produttivo e per le sue istituzioni fresche e
agili che sapranno affrontare il post-liberismo con audacia e creatività. Un
esempio di partecipazione attiva alla competizione globale senza snaturare le
nostre caratteristiche storiche, ma anzi rendendole un punto di forza e
attrattività. Una nuova forma di sicurezza del futuro, che è la visione della
sostenibilità in un orizzonte di transizione ecologica, attivabile grazie alla grande capacità progettuale
degli italiani.”
Il rettore Iuav ha concluso
dichiarando che “le Olimpiadi sono
un’occasione per immaginare un progetto per il Paese, un progetto più
grande che riusciremo a realizzare nei prossimi anni, attraverso il PNRR, dando
agli allievi delle nostre Università la possibilità di non andare
via dall’Italia.”
contatti
Università Iuav di Venezia
Servizio Comunicazione
Cecilia Gualazzini
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