Venezia,
4 maggio 2016
COMUNICATO
STAMPA
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Il progetto Paesaggi
del NordEst, promosso da Re-Cycle Italy, sviluppato presso l’Università
Iuav Venezia con il sostegno della Fondazione Francesco Fabbri, è un lavoro di
ricerca sul territorio che si articola in vari apparati critico-analitici e
diverse ipotesi meta-progettuali di riconfigurazione spaziale.
La ricerca raccoglie
la necessità di esplorare il territorio
pedemontano veneto in prossimità delle grandi opere infrastrutturali oggi in
fase di cantiere, allo scopo di formulare possibili scenari per uno dei
contesti metro-rurali dell’Alta
Pianura tra Brenta e Piave, più fortemente compromessi da un eccessivo e
disordinato carico antropico.
Il tracciato dalla
Superstrada Pedemontana Veneta è stato suddiviso in quattordici ambiti progettuali, per identificare i sistemi
ambientali tangenti l’infrastruttura e le principali posizioni dei nodi
di svincolo che a partire da Vicenza fino a Villorba, si incuneano tra sistemi
i urbani consolidati e le variegate preesistenze agricole.
Il principale
obbiettivo del progetto, che parte dalle fragilità delle preesistenze
fisiche, risiede nella formulazione di
una serie di ipotesi operative capaci di predisporre il territorio verso un
tipo di cambiamento che tenga conto delle tre nature presenti nel paesaggio
pedemontano veneto: l’assenza di addomesticazione, la natura costruita e
il giardino coltivato.
Il disegno di programmi a basso consumo di suolo per
le superfici e le aree problematiche, alcuni approcci tesi al potenziamento ecologico di aspetti
ambientali non considerati, come il sistema delle percolazioni, rafforzamenti
sistemici delle infrastrutture dolci, processi di wilderness controllata capaci
di appropriarsi e rivitalizzare il massiccio patrimonio industriale in
abbandono, riformulazione di modelli insediativi in caso di nuovi cicli
favorevoli, rappresentano solo alcuni degli aspetti salienti di una nuova e più
consapevole metamorfosi di questo territorio.