Venezia, 5 settembre 2016
COMUNICATO STAMPA per la
conservazione e protezione del patrimonio culturale Iuav unica università italiana
presente al convegno internazionale "World Heritage Strategy
Forum 2016 alla Harvard University 9 > 11 settembre 2016 |
La difesa e la conservazione del patrimonio
culturale, tangibile ed intangibile,
è ormai da tempo uno dei temi che coinvolge la
comunità accademica internazionale, le istituzioni pubbliche e private e le
strutture governative dei Paesi più direttamente esposti. I tragici fatti
bellici e terroristici – e anche
gli effetti di catastrofi naturali quali le alluvioni e i terremoti –
hanno recentemente amplificato un argomento che riguarda da vicino la nostra
identità culturale e ne hanno evidenziato l’importanza.
La Harvard University, in accordo con
la Oxford University, ha organizzato un congresso internazionale dal
significativo titolo "World Heritage Strategy Forum 2016," (http://www.whstrategyforum.org/) che si terrà ad Harvard, Cambridge Boston,
USA, dal 9 all’11 settembre 2016: a conferma di come i più importanti
poli accademici del mondo seguano il tema che ha non solo risvolti
multidisciplinari, ma significative interazioni sociali, politiche ed
economiche.
Iuav è l’unica università
italiana presente al convegno e darà testimonianza del suo lungo impegno nel
settore della conservazione e protezione del patrimonio culturale a tutte le scale di interesse (beni mobili, immobili, interventi di
emergenza, aggregati storici, borghi, monumenti, paesaggio) con il contributo
di due docenti invited speakers.
Il prof. Benno Albrecht interverrà sul
tema Sustainable Urban Restoration Strategy for
Reconstruction, il prof. Salvatore Russo interverrà
con il contributo Structural diagnosis of monuments under crisis or in
sensitive areas: the cases of Bagan, Kathmandu and Venice. Entrambi i temi
sono oggetto di studio e ricerche all’Università Iuav: il dibattito sulla
ricostruzione delle città distrutte da eventi bellici è in corso da tempo
presso l’ateneo, a partire dal caso Siria, con azioni che hanno portato
al recente accordo con l’Onu per progettare gli scenari della
ricostruzione; mentre gli studi di Iuav sul monitoraggio e la diagnosi delle
strutture monumentali hanno una tradizione consolidata e riconosciuta
internazionalmente. Il prossimo ottobre un gruppo di studenti vincitori di una
borsa di studio, coordinati dal prof. Russo, saranno proprio a Kathmandu
nelle zone monumentali colpite dal terremoto per attività di rilievo del
danno.
Ufficio stampa Iuav
tel 041.257.1826 / 1414 /
1856