Venezia, 7 aprile 2016
COMUNICATO STAMPA
VISITING PROFESSOR ALL’UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA
“Sollevamenti” mercoledì
6 e 13 aprile, ore 17 Scuola di dottorato Iuav, Palazzo Badoer –
Aula Tafuri mercoledì
20 e 27 aprile, ore 17 Teatrino di Palazzo Grassi |
Le immagini urtano tra loro affinché sorgano delle parole,
le parole urtano tra loro affinché
sorgano delle immagini,
le immagini e le parole urtano tra loro
affinché il pensiero abbia luogo visivamente
(Georges Didi-Huberman)
Filosofo e teorico dell’arte attento
alle problematiche più cruciali dell'estetica, Georges Didi-Huberman, una tra
le voci più autorevoli della storia dell’arte contemporanea e fresco
vincitore del prestigioso Prix Adorno, sarà Visiting Professor
all’Università Iuav nel semestre in corso, presso il Dipartimento di
Culture del Progetto.
Teorico dell’arte tra i più riconosciuti
a livello internazionale, Didi-Huberman ha sviluppato una parte importante
della sua riflessione attraverso la concezione di esposizioni e installazioni,
forme di articolazione visiva del pensiero che rendono il suo lavoro cruciale
per le discipline del progetto.
Durante quattro conferenze pubbliche in
italiano – in collaborazione con il Teatrino di Palazzo Grassi
– egli discuterà le premesse teoriche della mostra in preparazione al Jeu
de Paume di Parigi per l’autunno 2016 sul tema Soulèvements / Sollevamenti.
Esplorando il rapporto tra i moti passionali
della ‘sollevazione’ e quelli gestuali e spaziali del ‘sollevamento’
ci si interrogherà sulla forza inerente
al desiderio di sollevarsi e sulla messa in forma che tale forza esige.
Didi-Huberman continua così il suo percorso di
riflessione sul cruciale rapporto tra immagine e politica.
Il seminario è promosso da:
Dipartimento di Culture del progetto Iuav
Scuola di dottorato Iuav
Unità di ricerca LABIM - Laboratorio di teoria
delle immagini
Corso di Semiotica e teoria delle immagini
Palazzo Grassi – Punta della Dogana
Note biografiche
Georges Didi-Huberman, filosofo e storico
dell’arte francese (n. Saint-Étienne 1953), insegna all’Ecole des
Hautes Etudes en Sciences Sociales - EHESS di Parigi.
Ha pubblicato lavori sulla storia e la teoria
delle immagini in un vasto campo d’interessi che va dal Rinascimento all’arte
contemporanea.
La sua ricerca attraversa i campi delle arti
visive, dell’antropologia e della semiotica delle immagini, della
psicoanalisi e della filosofia.
Le sue indagini sulle operazioni della
psicoanalisi per lo studio delle immagini, in particolare sul concetto di
sintomo, ampliano in modo significativo le metodologie della storia
dell’arte e la stessa concezione di ‘storicità’.
Didi-Huberman ha insegnato in diverse
università straniere (Johns Hopkins,
Berkeley,
Berlino)
e diretto diverse esposizioni, tra le quali l’Empreinte al
Centro Georges Pompidou (Parigi, 1997).
Tra i suoi lavori tradotti in italiano:
Come le lucciole. Una politica della sopravvivenza (Bollati Boringhieri
2010); L'immagine aperta (Bruno Mondadori 2008); Storia
dell’arte e anacronismo delle immagini (Bollati Boringhieri 2007); L'immagine
insepolta. Aby Warburg e la memoria dei fantasmi (Bollati Boringhieri
2006); Immagini malgrado tutto (Cortina 2005).
Ha ricevuto nel 2015 il Premio Theodor W.
Adorno, riconoscimento internazionale che premia i contributi eccezionali
nei campi della filosofia, della musica, del teatro e del cinema e che ha visto
insigniti – tra gli altri – anche Judith Butler, Norbert Elias,
Jürgen Habermas, Jacques Derrida, Pierre Boulez, Jean-Luc Godard.
Informazioni: Angela Mengoni
docente di Semiotica e Teoria delle immagini
Ufficio stampa Iuav
tel 041.257.1826 / 1414 /
1856