Studente
in design vince il 1° premio del concorso UPS
e
studentessa Iuav riceve menzione speciale
Alberto Piovesan, studente al corso di laurea in disegno industriale e
multimedia dell’Università Iuav di Venezia, ha vinto la prima edizione
dell’Urban Mobility Contest,
concorso aperto alle migliori scuole di design italiane e dedicato al
tema della mobilità sostenibile urbana.
Il concorso è stato
promosso da UPS, leader mondiale
nei trasporti, in collaborazione con Rizoma,
brand di successo internazionale nel mondo del design e della ricerca
stilistica applicata al movimento.
La premiazione è avvenuta
durante EICMA, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo che si è svolta a
Milano dal 18 al 22 novembre.
Alberto Piovesan si è
aggiudicato il primo premio realizzando Smart Motion, un sistema di
navigazione per veicoli a due ruote che sfrutta la nascente tecnologia touch
screen su vetro schermo trasparente. L’obiettivo del progetto è offrire
assistenza alla guida senza ostacolare la visuale, permettendo ai ciclisti di
immergersi nel contesto senza la preoccupazione di dover cercare la strada
giusta. Attraverso una diversa configurazione del pannello in vetro, è stata
pensata anche una variante per le moto, con l’obiettivo di assistere
l’utente fornendo inoltre un maggior confort di guida grazie
all’effetto di protezione dal vento.
La giuria –
composta da Pier Francesco Caliari, direttore generale di EICMA; Fabrizio
Rigolio, CEO di Rizoma; Iulia Nartea, country manager di UPS Italia; Giuliano
Salvi, performance race engineer di Scuderia Ferrari, e Pierluigi Bonora,
giornalista di riferimento del mondo automotive – ha esaminato i concept
e le creazioni degli studenti di IED Milano, IED Torino, Politecnico di Milano,
Università Iuav di Venezia e Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
della Seconda Università di Napoli.
Dopo un’attenta
valutazione, la giuria ha premiato Alberto Piovesan, “poiché è riuscito a
sfruttare una tecnologia innovativa creando un’applicazione con una reale
potenzialità di essere commercializzata. Smart
Motion potrebbe imporre un nuovo standard nel design e negli accessori
legati al mondo delle due ruote. Il progetto rispetta i requisiti di sostenibilità,
è stato apprezzato il link tra la dimensione zero emission delle bici e quella
della velocità della moto”.
Lo studente si è aggiudicato uno stage di 6 mesi presso l’headquarter di Rizoma a Ferno (Varese) dove avrà la possibilità di lavorare a stretto contatto con i creativi dell’azienda.
Una menzione speciale per la sostenibilità è andata a Tribeo di Adriano D’Elia, Chiara Liotti, Valeria Perrotta, gruppo misto di studenti della Seconda Università di Napoli e di Iuav Venezia. Il trio ha progettato un triciclo per le consegne a pedalata assistita a forma di coleottero in fibre a matrice polimerica naturale ottenute a partire dall'ortica, ginestra, canapa e juta e ricaricabile tramite un innovativo sistema di Baobab fotovoltaici.
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