Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Science and design for maritime spatial planning

 

percorso del corso di laurea magistrale LM-48 (Urbanistica e pianificazione del territorio)

 

durata: due anni

lingua: inglese

sede: Venezia

 

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English

 

 

perché Venezia e Università Iuav di Venezia

 

Venezia rappresenta il luogo ideale per affrontare le tematiche relative all’acqua e alla gestione dello spazio costiero e marittimo.

 

L’Università Iuav di Venezia coordina dal 2012 di numerosi progetti di ricerca e formazione sostenuti dalla Commissione Europea DG Mare in tema di Pianificazione dello Spazio Marittimo. Al contempo è coordinatrice scientifica (assieme al CNR-Ismar e a Corila) della redazione dei piani spaziali marittimi per l’Italia, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT).

 

Science and Design for Maritime Spatial Planning rappresenta il primo percorso di studi magistrale di pianificazione interamente dedicato a questi temi, con un approccio sperimentale e integrato tra scienze e progettazione, che fonda le sue radici nell’impegno decennale dell’Università Iuav di Venezia sulla nuova frontiera della pianificazione dello spazio marittimo. Le attività didattiche sono sviluppate in collaborazione con il Cnr-Ismar nell’ambito del progetto Venezia Campus – Polo dell’Acqua.

 

L’ateneo veneziano offre allo studente un ambiente formativo unico anche nel panorama internazionale. Le sfide del millennio (sostenibilità, resilienza, uso razionale e circolare delle risorse) vengono affrontate con un approccio innovativo ed in grado di coinvolgere lo studente a 360° in attività formative altamente professionalizzanti, sia tradizionali sia di sperimentazione, tra cui workshop internazionali, scambi con l’estero e la possibilità di collaborare con importanti agenzie internazionali e con la Commissione Europea.

 

 

il percorso in science and design for maritime spatial planning

 

Il percorso coniuga saperi ad oggi tenuti separati: l’oceanografia, le scienze chimiche, biologiche degli ambienti marini e la pianificazione territoriale, ambientale e costiera, l’architettura del paesaggio e l’ecologia.

 

Obiettivo altrettanto importante sarà fornire alle studentesse e agli studenti quelle conoscenze di base per poter operare come mediatori tra i saperi e le parti (pubblico-private) pertanto necessari saranno anche gli studi legati alla matematica, al diritto, all’economia e all’estimo agrario e marittimo. 

 

Il percorso formativo trova le sue radici nei modelli e nelle pratiche di progettazione internazionali e si ispira ai principali processi trasformativi in atto, volti al perseguimento della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente marino, ma in linea con le iniziative economiche legate alla Sustainable Blue Growth

 

Nel loro complesso le attività didattiche focalizzano l’attenzione sulla interdisciplinarità e intersettorialità, proponendo diversi approcci e tecniche per fornire capacità di selezione e di azione dalle diverse prospettive istituzionali. Sono di forte riferimento culturale e strategico per il percorso di studi i Sustainable Development Goals (SDGs) Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le convenzioni europee sul Paesaggio, la Strategia 2030 sulla Biodiversità, il nuovo pacchetto sull’Economia circolare, l’Ocean Literacy di IOC-UNESCO, il quadro complessivo della programmazione della Commissione Europea 2021-2027 e l’European Green Deal che accompagneranno l’attuazione di questo ordinamento di studi per tutta la sua articolazione.

 

 

sbocchi occupazionali

 

Il percorso vuole far acquisire nuove competenze professionali per operare sia come consulenti di operatori economici privati che esercitano attività economiche nello spazio marittimo o nella zona costiera, sia come nuove figure necessarie alla pubblica amministrazione, in particolare a enti territoriali, agenzie, autorità portuali visto l’obbligo della redazione e applicazione dei piani spaziali marittimi da parte di tutti i paesi membri UE (Directive 89/2014).

 

A conclusione del percorso biennale laureate e laureati in Science and Design for Maritime Spatial Planning potranno sostenere l’esame di stato ed accedere alla sezione A dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (sez. Pianificazione).

 

Questa nuova professionalità, richiesta a livello internazionale è basata su un system thinking innovativo capace di comprendere la risorsa dello spazio del mare intesa come una nuova frontiera per la crescita sostenibile ed una nuova lettura dei valori tangibili ed intangibili ad esso sottesi.