I winter school – metodi qualitativi di ricerca per planner, architetti e designer
corso di perfezionamento e aggiornamento
edizione 2024-2025
responsabili scientifici Guido Borelli, Olga Tzatzadaki
sede Università Iuav di Vicenza
durata 2 mesi
inizio/fine da gennaio 2025 a febbraio 2025
posti disponibili min. 8 | max. 25
tasse iscrizione al concorso € 50,00
tasse immatricolazione € 1050,00 professionisti (+ € 16,00 di imposta di bollo) /
€ 500,00 studenti e dottorandi senza borsa (+ € 16,00 di imposta di
bollo)
scadenza domande
ammissione 18 novembre 2024 ore
12
obiettivi
Lo scopo del corso è fornire ai partecipanti le competenze necessarie e gli strumenti cognitivi adeguati a progettare e per implementare un percorso di costruzione di conoscenza di natura qualitativa attento agli aspetti micro del quotidiano, alle sue pratiche e alle sue narrazioni. Con questi intenti, il corso propone di sperimentare l’utilizzo di questi metodi/strumenti in uno specifico caso studio della città di Vicenza: l’impatto del costruendo attraversamento urbano della linea TAV sulla vita quotidiana dei cittadini. I partecipanti avranno la possibilità di lavorare in situ, in un ambiente urbano complesso e beneficeranno del coinvolgimento attivo di diverse istituzioni locali e non locali.
Gli obiettivi formativi del corso sono:
- comprendere lo scopo, la portata, i limiti e l'applicazione dei metodi qualitativi di ricerca.
- familiarizzare i partecipanti con una varietà di metodi di ricerca, sia tradizionali sia innovativi.
- disegnare un progetto di ricerca qualitativa.
- rendere i partecipanti consapevoli delle modalità con cui le scelte metodologiche sono strettamente legate a questioni teoriche e concettuali più ampie.
- fare ordine nell’ambiente sociale circostante per distinguere questioni individuali e circoscritte, da questioni pubbliche derivate dall’ organizzazione sociale e dal funzionamento delle sue istituzioni.
- sensibilizzare i partecipanti sulle questioni etiche implicate nei metodi qualitativi di ricerca.
- fornire gli strumenti metodologici adatti per produrre conoscenza utile all’analisi in profondità gli effetti sociali che conseguenti a trasformazioni urbane rilevanti (di grande o di piccola scala) nella vita quotidiana delle persone.
- abituare i partecipanti a considerare l'adeguatezza di diverse metodologie per verificare ipotesi alternative e/o per costruire argomentazioni diversificate.
- considerare e applicare competenze e procedure quotidiane nell’applicazione dei metodi qualitativi di ricerca (uso del corpo e dei sensi come rilevatori; lo smartphone come dispositivo tecnico multipurpose, l’uso di narrazioni letterarie e/o filmiche) come supplementi alla ricerca.
- valutare criticamente gli esiti della ricerca qualitativa e capire come irrobustire il suo processo.
profili
funzionali e sbocchi occupazionali nel settore professionale di riferimento
Il corso intende formare competenze specializzate da utilizzarsi in seno a innumerevoli attività progettuali che richiedono conoscenze qualitative adeguate al proprio efficace svolgimento. Il professionista che si formerà nel corso acquisirà competenze utili per misurare – in modo efficace, inclusivo e creativo – gli effetti delle trasformazioni urbane alla scala micro e macro, approfondendo aspetti che troppo spesso vengono trascurati o non presi in considerazione al momento della progettazione (per esempio: la vita quotidiana e le sue pratiche).
Le specifiche competenze acquisite sono d’interesse crescente per i percorsi di ricerca professionale e di dottorato, per gli uffici tecnici delle amministrazioni, per gli studi di design, di architettura e di urbanistica e per tutti progettisti a quali è richiesta un’analisi approfondita dal punto di vista degli effetti sociali.
contatti
Per i contenuti didattici: Guido Borelli, Olga Tzatzadaki
Per quesiti amministrativi (ammissione, tasse, immatricolazione, etc.): contatti