Piergiorgio Maoloni e l'importanza
strategica della grafica in un quotidiano
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Incontro con Angelo
Rinaldi (Vicedirettore e Art Director de
"la Repubblica") giovedì 22 Maggio 2014 ore 15.30 Magazzino 7, Aula 0.9 Dipartimento di progettazione e pianificazione in
ambienti complessi Laurea magistrale in design Scuola di dottorato Dottorato in architettura, città e design / curriculum
Scienze del design |
Piergiorgio Maoloni, uno dei padri della grafica editoriale italiana, scriveva del suo suo mestiere e, indirettamente di sé, nel modo seguente: «L’art director è come un architetto, dispone le cose in modo tale che quel lavoro che deve costare molte giornate lo rende facile ancor che sia difficilissimo come se fosse tutto liscio e ordinario».
Maoloni era solito insegnare che i giornali non sono solo una sequenza di parole scritte, ma di articoli organizzati «come una partitura musicale, con pieni e vuoti, pause e ritmi». Egli intuì l'importanza strategica della grafica di un quotidiano e creò nuove forme di dialogo tra la parola, l’immagine e lo spazio bianco, che si rivelarono delle giuste intuizioni giornalistiche.
Restando fedele alla sua tradizione culturale umanistica, era giornalista e architetto, Maoloni sperimentò le nuove tecnologie cercando sempre di mantenere un rapporto con la tradizione tipografica. Si dedicò ad una ricerca continua, in quanto nulla voleva fosse lasciato al caso, ma al contrario tutto doveva rispondere ad una logica ed essere al servizio del lettore.