The posters’ session: Laboratorio di umanistica digitale

responsabile: Laura Badalucco

responsabile: Laura Badalucco

visiting professor: Jeffrey Schnapp, professore di Romance Literatures e Comparative Literature presso il Department of Architecture della Harvard’s Graduate School of Design, dove ha fondato il metaLAB (at) Harvard di cui è direttore. È co-direttore del Berkman Center for Internet and Society, un centro di ricerca dedicato allo studio del cyberspazio e delle sue dinamiche, con particolare attenzione agli aspetti normativi.

College of Architecture & Urban Planning, Tongji University – China

Harvard University Cambridge, MA (USA) - Department of Architecture at Harvard’s Graduate School of Design

presenza: 3 mesi -primo semestre 2017/2018

 

durata: 12 mesi

termine previsto: 31 dicembre 2017

finanziamento: 9.000 euro

tipologia: call di dipartimento

fonte di finanziamento: call 2016 Dppac

Linea di finanziamento 2 “Sostegno dell’attrattività internazionale

 

descrizione del progetto di ricerca

Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di didattica e ricerca Iuav incentrate su temi e questioni di museologia del design e attraverso il design (su cui è da anni attivo il gruppo di ricerca Museologia del design), e in particolare sul ruolo del design nella comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale con strumenti multimediali, digitali, exhibit, video, web, mobile in contesti espositivi, narrativi e didattici.

Il progetto proposto si collega specificamente alle attività già avviate fra 2015/2016 con la collaborazione fra Iuav e Polo Museale del Veneto a partire da progetti di valorizzazione della Collezione di manifesti Salce recentemente costituita in Museo nazionale sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Questa collaborazione dal titolo “Il design fra istituzioni e imprese: strumenti di comunicazione e valorizzazione per la Collezione di manifesti Nando Salce di Treviso / Polo Museale del Veneto / Museo nazionale Collezione Salce”, coordinata da Raimonda Riccini, mira in particolare a

- sviluppare attività di studio e sperimentazione di metodologie, modelli e strumenti per la valorizzazione in ambiente digitale del Museo Salce e delle sue collezioni;

- costruire una rete di contatti e collaborazioni a livello internazionale su metodologie e approcci di valorizzazione in ambiente digitale degli artefatti grafici;

- elaborare e disseminare conoscenze sul ruolo del design in questo settore.

 

Il coinvolgimento di Jeffrey Schnapp si inserisce in questo contesto ed è mirato a sviluppare una serie di attività didattiche e laboratoriali che hanno una doppia finalità:

- da un lato contribuire alle iniziative del gruppo di ricerca coinvolto nel progetto Salce per approfondire e riflettere sul ruolo del design nella attivazione di collezioni di artefatti bidimensionali in ambiente digitale open, nella costruzione di "archivi animati" centrati sugli utenti, con attenzione per i big e gli small data e per pubblici diversi, e nella riflessione sulla vita digitale degli oggetti culturali (in specie il manifesto/poster);

- dall'altro, più estesamente, aprire all'interno dei programmi didattici e di ricerca di design e nel Dipartimento  uno spazio di studio e discussione sulle sfide e opportunità dell'umanistica digitale, tema che riguarda e coinvolge tutte le discipline del progetto, sotto vari profili; 

- avviare un rapporto stabile con un centro internazionale di grande rilievo in questo campo come il metaLAB della Harvard University e insieme costruire una rete di relazioni con istituzioni impegnate in queste problematiche.

 

Fondatore e direttore del metaLAB alla Harvard University, e condirettore del Berkman Center for Internet and Society, docente – oltre che di letterature comparata – presso Department of Architecture at Harvard’s Graduate School of Design, Schnapp è un esperto nel campo della umanistica digitale, del design e dei media studies. Le sue riflessioni sull'“archivio animato”, sulla “progettazione della conoscenza" (Knowledge Design), sul futuro di achivi, biblioteche e musei in un'ottica incentrata sull'utente, sull'accesso e sulla partecipazione pubblica hanno ricevuto riconoscimento internazionale e sono riferimento per molti progetti culturali che si interrogano e esplorano il significato del patrimonio culturale, fra conservazione e obsolescenza. Il carattere innovativo della sua attività di educatore e divulgatore, a cavallo fra design, tecnologia, studi umanistici e il suo approccio alla costruzione di esperienze formative laboratoriali, incentrate sulla pratica e sulla collaborazione sono un modello di apprendimento in linea con le esigenze formative delle discipline progettuali.

 

La sua presenza come visiting professor allo Iuav consentirà di arricchire l'offerta didattica e l'attività di ricerca su questioni rilevanti per diversi ambiti del progetto, assicurando nello stesso tempo la possibilità di saldare nuove partnership con istituti di ricerca internazionali, a partire dallo stesso metaLAB di Harvard. Il riconoscimento di cui Schnapp gode e la sua consistente attività di lecturer presso atenei e istituzioni pubbliche e private può assicurare anche una visibilità delle attività svolte presso il nostro Dipartimento.

 

descrizione del progetto didattico

L’attività del visiting professor si articolerà come segue:

 

• convegni: partecipazione al convegno, in corso di organizzazione da parte del gruppo di ricerca di Museologia del design, sul tema della digitalizzazione e "vita digitale” degli artefatti grafici, previsto per la primavera 2017

• attività didattiche: workshop per studenti e dottorandi di design volto a analizzare, progettare e sperimentare strumenti e modelli di accesso, ricerca, valorizzazione e utilizzo del patrimonio culturale in una ottica centrata sull'utente [user-centric], sulle relazioni fra oggetti e media in ambiente digitale e open; il laboratorio sarà incentrato sul caso studio della Collezione nazionale Nando Salce e in collaborazione con le attività di laboratorio programmate per la didattica del triennio

• lezioni aperte: ciclo di conferenze aperte sul tema della umanistica digitale e sul ruolo del design e dei designer in questo ambito;

• pubblicazione e disseminazione: stesura di un saggio originale (anche in relazione alla conferenza già menzionata o alle attività didattiche e laboratoriali svolte) sul futuro delle collezioni e degli archivi animati in ambito digitale

• supervisione/tutorato: partecipazione ad attività di tutorato e consulenza per laureandi e dottorandi le cui tesi e progetti di ricerca affrontino questioni legate a design, umanistica digitale, digitalizzazione degli oggetti culturali, archivi animati ecc.