Valutazione economica degli interventi di efficienza energetica nelle operazioni di social housing sviluppate in partenariato pubblico-privato

responsabile: Sergio Copiello

responsabile: Sergio Copiello

 

durata: 12 mesi

termine previsto: 31 dicembre 2016

finanziamento: 2.500 euro

tipologia: call di dipartimento

fonte di finanziamento: call 2015 Dppac
Linea di finanziamento 1.b “Progetti di ricerca”

 

contesto di riferimento

Nel corso degli ultimi due decenni, è progressivamente cresciuto l’interesse per il tema del risparmio e dell’efficienza energetica, al punto che esso occupa ora un posto preminente nell’agenda politica, nonché nelle attività di ricerca in ambito accademico. In tale contesto, assumono particolare rilievo gli obiettivi che le politiche europee si prefiggono di perseguire, sia nel medio termine (riduzione dei consumi del 20% entro l’anno 2020), sia nel lungo periodo (lowcarbon economy entro il 2050).

Varie fonti rendono conto della significatività della questione energetica negli edifici. A titolo esemplificativo, secondo stime Eurostat gli edifici residenziali e terziari sono responsabili del 40% dei consumi energetici, nonché del 36% delle emissioni di gas serra. Peraltro, in una propria Comunicazione del giugno 2013, la Commissione Europea ha stigmatizzato la mancanza di progressi significativi con riferimento allo standard NZEB (Nearly Zero-Energy Building), da assumere come riferimento per gli edifici pubblici entro il 2018, e per tutte le nuove costruzioni due anni più tardi.

Anche il contesto italiano si caratterizza per una sorta di dicotomia tra obiettivi ambiziosi e risultati parzialmente insoddisfacenti. Recenti ricerche hanno evidenziato come la performance dei fabbricati residenziali sia migliorata di circa il 30% tra il 1991 (anno in cui è stato approvato il “Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia”) e il 2004. Tuttavia, nonostante la sperimentazione di un’ampia gamma di interventi nel settore delle costruzioni – per quanto riguarda sia i materiali da costruzione che le dotazioni impiantistiche – nel corso degli ultimi anni è stato possibile riscontrare solamente miglioramenti marginali di trascurabile entità (risultati del progetto europeo Odyssee-Mure).

 

obiettivi e contenuti

Un crescente ammontare di ricerche affronta le implicazioni economiche degli interventi finalizzati a migliorare la performance energetica degli edifici, con riferimento sia alle nuove costruzioni che alle ristrutturazioni. Tuttavia, i risultati sin qui ottenuti sono conflittuali. Il presente progetto di ricerca si propone di conseguire avanzamenti significativi sul fronte della valutazione di fattibilità e convenienza di tali interventi, prestando al contempo attenzione ad alcuni filoni trascurati dagli studi prevalenti in ambito nazionale e internazionale.

Per conseguire gli obiettivi sopra enunciati, il filone di ricerca proposto si articola in più linee specifiche. La prima linea consiste nell’approfondire due aspetti rilevanti sotto il profilo economico ed estimativo: 1) approccio marginale, ovvero analisi e confronto dei costi e dei benefici marginali ai fini della formulazione del giudizio di fattibilità e convenienza; 2) gestione dell’incertezza, ovvero identificazione e analisi dei parametri che maggiormente influenzano gli esiti dei modelli di valutazione, così da ottenere elementi utili al fine di orientare le politiche in materia.

La seconda linea di ricerca è volta ad approfondire le potenzialità applicative dei modelli di Partenariato Pubblico- Privato (PPP) al fine di favorire l’adozione di misure di efficienza energetica, con particolare riferimento all’obiettivo di migliorare la performance energetica degli insediamenti di social housing.

 

originalità e rilevanza scientifica

In considerazione dello stato dell’arte e degli studi in materia, il progetto di ricerca si configura per una spiccata originalità, oltre che per essere in buona parte inesplorato. Ciò è testimoniato dalla relativa scarsità di pubblicazioni sistematiche sulla gestione dell’incertezza e sull’applicazione dell’approccio marginale agli interventi in campo energetico sugli edifici.

Un elemento peculiare risiede nel cercare di tenere uniti e mettere a sistema tre ambiti tematici quali la valutazione economica dell’efficienza energetica negli edifici, i modelli di PPP, e l’offerta di alloggi economicamente sostenibili. Il riferimento al partenariato tra soggetti pubblici e privati consente di creare un legame tra gli aspetti relativi alla dimensione architettonica degli interventi in ambito energetico, centrati sulle componenti strutturali e impiantistiche degli edifici, e la loro valenza alla scala della rigenerazione urbana. L’attenzione al social housing è motivata dalla necessità di ampliare la platea di beneficiari, coinvolgendo quelle categorie di popolazione che, a causa di situazioni contingenti o di condizioni strutturali, ricadono nelle fasce cosiddette della povertà abitativa e della povertà energetica.