Linee guida per la riciclabilità degli imballaggi in materiali plastici

responsabile: Laura Badalucco

responsabile: Laura Badalucco

 

durata: 12 mesi

termine previsto: 31 dicembre 2016

finanziamento:  risorse umane e importo finanziario
un assegno di ricerca + 1.500 euro

tipologia: call di dipartimento

fonte di finanziamento: call 2015 Dppac
Linea di finanziamento 1.a “Progetti di ricerca con assegno”

 

descrizione

Il progetto ha come obiettivo la produzione delle prime linee guida italiane sulla riciclabilità degli imballaggi in materiali polimerici. Si tratta di un’attività particolarmente innovativa in quanto non esistono al momento in Italia linee guida su questo tema che siano condivise e utilizzabili a livello nazionale.

Tale strumento sarà pensato per offrire indicazioni progettuali e casi esemplari con l’intento di favorire l’ideazione di soluzioni innovative volte a facilitare la riciclabilità degli imballaggi prodotti con materie plastiche.

Il tema della prevenzione e della gestione dei rifiuti è una delle questioni ambientali attualmente più pressanti (si vedano gli obiettivi del programma Horizon 2020 - Waste: a resource to recycle, reuse and recover raw materials) e quello degli imballaggi in plastica rappresenta uno degli ambiti di riflessione più complessi per la quantità di materiali differenti e di diverse tipologie di imballaggio coinvolte.

Il progetto si colloca nell’ambito della ricerca che Conai (Consorzio nazionale imballaggi)  ha commissionato all’Università Iuav di Venezia nel 2015 per un’approfondita indagine sulle esperienze già presenti in ambito europeo sul tema della riciclabilità degli imballaggi in materiali polimerici.

Si intende definire, produrre e rendere fruibili alle aziende e ai designer le linee guida italiane a partire dai risultati di tale indagine, in collaborazione con Conai, Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica) e con gli altri attori della filiera della produzione di imballaggi in plastica.

 

obiettivi

Il progetto si inserisce nell’ambito della ricerca finanziata da Conai “Indagine sulle linee guida europee per la riciclabilità degli imballaggi in materiale plastico” (responsabile scientifico: Laura Badalucco).

Tale progetto prosegue un filone proprio delle attività di ricerca in design dell’Università Iuav di Venezia che si è concretizzato in passato nella produzione delle corrispondenti Linee guida per gli imballaggi cellulosici commissionate da Comieco e attualmente in uso.

In questo caso, lo strumento contenente le linee guida (pubblicazione e/o tool on line) sarà pensato per offrire indicazioni progettuali e casi esemplari con l’intento di favorire l’ideazione di soluzioni innovative per facilitare la riciclabilità degli imballaggi prodotti con materie plastiche.

 

obiettivi e contenuti della ricerca

L’obiettivo della ricerca è la definizione delle linee guida finalizzate alla progettazione di packaging ambientalmente preferibili e, in particolare, più facilmente riciclabili. Verranno a tale scopo redatte, in collaborazione con Conai e Corepla, delle indicazioni utili alle aziende e agli studi/agenzie di design per la progettazione di nuovi packaging in materiali polimerici.

Rispetto a quanto svolto per gli imballaggi in materiali cellulosici, il riciclaggio dei materiali plastici è molto più complesso e, sovente, controverso; basti pensare che sono almeno sei le principali categorie di polimeri utilizzati nell’imballaggio e che spesso nelle categorie va considerata una successiva suddivisione in base alla densità del materiale.

Tutti questi materiali hanno sistemi di riciclo differenti e devono essere separati con attenzione per tornare ad essere materia utile nei cicli produttivi. Considerando che spesso i packaging utilizzano più di una tipologia di materiale (non solo differenti polimeri, ma anche, ad esempio, carta e metallo), è fondamentale individuare i processi e le soluzioni che permettano di ottenere una più facile separazione delle varie componenti, una migliore pulizia dal prodotto contenuto, un equilibrio tra gli elementi comunicativi-informativi e le necessità del fine vita dell’imballaggio, nonché una corretta valutazione del rapporto tra accrescimento delle prestazioni degli imballaggi e riciclabilità (rientra in questo caso il tema degli additivi volti ad aumentare la shelf life dei prodotti alimentari contenuti negli imballaggi).

Questi aspetti non possono essere demandati solo alla fase di gestione dei rifiuti, ma devono essere definiti e, ove necessario, prevenuti già in fase di progettazione dei prodotti. In questo senso la ricerca si pone l’ambizioso obiettivo di definire delle linee giuda o delle checklist e proporre dei casi studi esemplificativi che, già in fase progettuale, permettano una semplificazione e una migliore riciclabilità dei packaging.

 

originalità e rilevanza scientifica

La ricerca porterà alla produzione delle prime linee guida italiane sulla riciclabilità degli imballaggi in materiali polimerici. Si tratta di un’attività particolarmente innovativa in quanto non esistono al momento in Italia linee guida su questo tema condivise e utilizzabili a livello nazionale.

Attualmente le aziende italiane più sensibili alle questioni ambientali e, in particolare, alla riciclabilità dei loro imballaggi in plastica, utilizzano alcune linee guida redatte prevalentemente in Franca (la nazione più avanzata da questo punto di vista), ma che non sono coerenti con l’impostazione e le tecnologie del sistema di riciclo italiano. È dunque necessario colmare questa carenza con la produzione di un documento e/o di un tool on line basato sulle tecnologie di riciclo e sul sistema di gestione dei rifiuti presenti nel contesto italiano.

 

assegnista di ricerca

Pietro Costa