Contributo del design all’innovazione del sistema produttivo - Realizzazione di una banca dati di esempi, casi studio e buone pratiche

responsabile: Medardo Chiapponi

responsabile: Medardo Chiapponi

 

durata: 12 mesi

termine previsto: 31 dicembre 2016

finanziamento: un assegno di ricerca + 1.500 euro

tipologia: call di dipartimento

fonte di finanziamento: call 2015 Dppac
Linea di finanziamento 1.ba “Progetti di ricerca con assegno”

 

Il progetto di ricerca intende analizzare, organizzare e rendere fruibili in una banca dati una serie di esempi e casi studio che mostrino il contributo del design all’innovazione di prodotti, processi produttivi e aziende. La presentazione di casi di successo e la discussione delle ragioni di insuccesso di altri casi si sono rivelate essere gli strumenti più efficaci per la diffusione di processi innovativi design driven specialmente nelle piccole e medie imprese che, come è noto, rappresentano una quota elevatissima del tessuto produttivo italiano, e non soltanto. Particolare attenzione verrà posta alle fasi di passaggio da terzista a produttore per il mercato e ai processi di innovazione che sappiano valorizzare in altri campi dotazioni tecnologiche e know how aziendali.

 

obiettivi

L’obiettivo principale del progetto è la costituzione di una banca dati aggiornabile periodicamente che illustri il contributo del design all’innovazione di prodotti, aziende e settori produttivi. Tale banca dati sarà lo strumento fondamentale di un servizio che mediante un’opportuna presentazione di casi ed esempi possa contribuire alla diffusione del design anche in settori in cui non è tradizionalmente presente e in tipologie di aziende (piccole e medie) che rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto produttivo, non soltanto a livello nazionale, ma che non hanno finora sperimentato le opportunità offerte dal design e dal design thinking. Particolare attenzione verrà posta a due momenti cruciali dei processi di innovazione aziendale:

1. passaggio da terzisti (B2B) a produttori per il mercato (B2C);

2. trasformazione della produzione (passaggio da prodotti maturi a prodotti innovativi) a partire da dotazione tecnologica e know how aziendale.

Il potenziale innovativo del progetto è elevato anche per la teoria del design perché consente di affrontare in modo efficace e documentato argomenti quali le possibilità di diffusione del design anche in tipologie aziendali e in settori produttivi diversi da quelli tradizionali e di verificare le potenzialità innovative di un design che sappia applicare diverse combinazioni di innovazioni tecnologiche.

 

assegnista

Andrea Ciotti