Ponte integrale

responsabile: Enzo Siviero

responsabile: Enzo Siviero

 

durata: 12 mesi 


termine previsto: 30 settembre 2014


finanziamento:  19.367,00 euro 


tipologia: call di dipartimento

fonte finanziamento: call 2013 Dppac

 

L'adeguamento e il miglioramento delle prestazioni strutturali dei ponti esistenti costituisce una sfida molto impegnativa. Per diminuire i costi totali dell'opera, calcolati sull'intero ciclo di vita, si può accettare un moderato aumento dei costi di costruzione o di adeguamento visto che una spesa iniziale maggiore può portare ad una situazione più favorevole a lungo periodo. Infatti, è noto che interruzioni e/o limitazioni nel traffico stradale causato dalla presenza di cantieri siano estremamente costose e poco accettabili dagli utenti.

Una delle soluzioni per ottenere ponti durevoli, attualmente oggetto di vari studi a livello internazionale, è quella di realizzare ponti integrali, cioè privi di giunti di dilatazione e di appoggi. Tali tipologie sono in genere utilizzate per opere di nuova costruzione ma in alcuni casi possono costituire un'adeguata ed economica soluzione anche per quelli esistenti.

La ricerca mira ad indagare la possibilità di modificare i viadotti in semplice appoggio in ponti integrali, al fine di ottenere strutture più durevoli e statisticamente più performanti.

 

obiettivi della ricerca

Il progetto di ricerca ha come scopo quello di individuare gli strumenti, le conoscenze e le procedure in grado di fornire una metodologia per l'adeguamento funzionale e strutturale dei viadotti esistenti attraverso l'eliminazione dei giunti e degli appoggi, secondo lo schema dei ponti integrali. La ricerca affronta quindi un tema di grande attualità, quale quello dell'aumento della durabilità e dell'adeguamento alle normative vigenti delle strutture esistenti, ma ancora in grado di produrre riflessioni con contenuti di originalità.

In particolare si intende lavorare su tipologie di ponti (viadotti in c.a. precompresso in semplice appoggio ) largamente diffuso nella rete infrastrutturale gestita dall'ANAS, studiando i particolari costruttivi più idonei per lo scopo (giunti trave-trave e trave-pila) di ottenere ponti continui.

 

programma di lavoro e progetto specifico

Le attività di ricerca riguarderanno:

- studio locale dei nodi trave-trave e trave-pila ai fini del dimensionamento degli stessi;

- studio riguardante le possibilità di cantierizzazione e il successivo monitoraggio degli interventi;

- individuazione delle tecniche più adeguate al raggiungimento dell'obiettivo di sintesi fissato, con preciso riferimento alla migliore divulgazione dei risultati all'interno del programma di ricerca complessivo;

- divulgazione dei risultati delle ricerche svolte.

 

assegnista di ricerca

Andrea Totaro