L'impresa creativa nell'economia della conoscenza: strategie e politiche di knowledge governance per l'innovazione

responsabili: Augusto Cusinato

responsabili: Augusto Cusinato

 

durata: 12 mesi 


termine previsto: 14 marzo 2015


finanziamento:  19.367,00 euro


tipologia: assegno di ricerca Fse

fonte finanziamento: P.O.R. Veneto Fse 2007-2013
Area dello “Sviluppo del Potenziale Umano”

 

programma generale della ricerca

Le aziende venete del settore tessile-abbigliamento hanno subito, negli ultimi decenni, un processo di marcata riduzione di mercato, causato, da un lato, dall'eccessiva pressione dei prodotti provenienti dai Paesi a basso costo di manodopera e dalla concorrenza delle merci contraffatte, dall'altro dalla delocalizzazione della produzione da parte di molte grandi industrie, che ha portato ad una drammatica riduzione degli ordini alle aziende dell'indotto. A fronte di questo mutato contesto, l'impresa innovante è chiamata ad aprirsi al confronto con le variabili ambientali (e anche alla loro gestione), in modo da realizzare condizioni di contesto favorevoli alla generazione e circolazione di conoscenza, rapportandosi pragmaticamente, in un'ottica di action research, con il sistema locale di imprese e il contesto di stakeholder del territorio. Il progetto di ricerca proposto mira ad intervenire nell'area produttiva creazione e sviluppo delle collezioni dell'azienda partner mediante strategie di knowledge governance, con l'obiettivo di formare competenze specifiche all'interno dell'impresa per:

a) individuare e rappresentare la dimensione meso-economica attuale e potenziale all'interno della quale l'impresa stessa opera, riconoscendone le componenti (in termini di attori e strutture), le relazioni tra esse e l'esterno, le potenzialità e i punti deboli, con la finalità di migliorare le performance cognitive-creative-innovative a livello di sistema e, di riflesso, d'impresa;

b) formulare strategie, politiche e linee di azione da parte dell'impresa nei confronti del sistema locale, nell'intento di rafforzarne le capacità di generative e diffusione di conoscenza, le attitudini alla creatività e all'innovazione;

c) mettere a punto un sistema di indicatori per monitorare le capacità generative del sistema locale, nonché l'efficacia delle azioni messe in campo dall'impresa a tale proposito.

 

obiettivi della ricerca

L'intervento proposto intende formare o rafforzare, a livello di impresa, le competenze e una cultura adeguata a interagire in maniera proattiva, per la predisposizione, attuazione e valutazione delle strategie suddette, nonché di politiche ed azioni, in un'ottica relazionale interna ed esterna all'impresa, inspirata alla nozione di knowledge governance. Pur avendo riferimento ad un quadro teorico, l'attività dell’assegnista è orientata all'azione e, in particolare, alla messa a punto di un progetto operativo, a livello aziendale, di politiche di interazione con il sistema locale, secondo la finalità e le modalità sopra descritte. Fondamentale, in questa prospettiva, sarà l'interazione sistemica tra l’impresa partner, il responsabile scientifico (e il gruppo o rete di ricerca nel quale è inserito) e l’assegnista, avente gli obiettivi di:

a) formare (o rafforzare), all'interno dell'impresa, una cultura di knowledge governance, inclusiva di quella di knowledge management sulla quale tradizionalmente si fondano le politiche aziendali di supporto alla creatività e all'innovazione;

b) formare figure specifiche all'interno dell'impresa (nel caso, l’assegnista e i suoi immediati referenti) che abbiano competenza in tema di knowledge governance, ovvero di politiche e pratiche d'interazione con il sistema locale delle imprese, delle organizzazioni di ricerca, delle istituzioni e dei servizi ad alta intensità di conoscenza, nell'intento di migliorare le performance creative/innovative locali e, di riflesso, d'impresa;

c) predisporre e sperimentare di un piano di action research, inteso a coinvolgere gli attori rilevanti del sistema locale nella condivisione e messa a punto di strategie, politiche e azioni per la knowledge governance a livello locale e di singolo attore.

Con riferimento all’action research e all'approccio, di natura relazionale, adottato alla conoscenza e alla creatività, l'interazione tra tutor accademico, referente aziendale e assegnista (il quale costituisce il facilitatore tra i due ambienti) si presenta come una prassi 'normale' sia per la costruzione, l’accompagnamento, il monitoraggio e la valutazione del progetto, sia per una cross-fertilisation dei rispettivi saperi, anche in ambiti trasversali o laterali rispetto a quello che forma il contenuto specifico della ricerca. L'obiettivo è quello di rafforzare il grado di consapevolezza/apprendimento delle tre parti coinvolte, di realizzare occasioni di confronto con l'ambiente interno ed esterno all'impresa, di disseminare i risultati ottenuti nello svolgimento del progetto, di sperimentare pratiche di knowledge governance.

 

assegnista di ricerca

Claudio Coletta