L’immigrazione nelle città di piccole dimensioni: nuove urbanità, innovazione e politiche
responsabile: Marcello Balbo
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durata: 12 mesi
termine previsto: gennaio 2015
finanziamento: 28.000 euro
tipologia: call di dipartimento
fonte di finanziamento: Call 2013 Dppac
Il progetto di ricerca fa parte del progetto triennale PRIN-Programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale 2013-2016 “Piccoli comuni e coesione sociale: politiche e pratiche urbane per l’inclusione sociale e spaziale degli immigrati” coordinato dalla Cattedra Unesco SSIIM. A partire dall’analisi dei modi di inserimento degli immigrati nei piccoli e medi centri del Veneto, il progetto che si propone ha l’obiettivo di approfondire: - Il processo di inserimento dell’immigrazione in queste nuove “urbanità” (con particolare attenzione all’accesso alla casa, allo spazio pubblico e ai servizi) e le sfide che pongono alla coesione sociale dei contesti piccoli e medi; - come le politiche pubbliche hanno risposto, e con quali risultati, alla domanda di inclusione della popolazione immigrata nel contesto dei mutamenti socio-culturali che hanno investito le realtà locali negli ultimi anni; - le pratiche messe in atto per promuovere l'inclusione degli immigrati, e la capacità del capitale sociale che caratterizza i comuni di piccola dimensione a sostituire competenze, abitudine alla diversità ed economie di scala tipiche di contesti urbani di dimensioni più grandi. La ricerca intende inoltre portare all’elaborazione di un progetto Marie Curie IOF con scadenza Agosto 2014 in collaborazione con l’Institute for European Studies presso la University of British Columbia, Vancouver. Il progetto è organizzato in pacchetti di lavoro riferiti a differenti attività e correlati a specifici obiettivi e prodotti. Gli obiettivi dei differenti WP sono: - WP1, fornire agli attori sociali locali una serie di strumenti per valorizzare in senso interculturale i piccoli contesti urbani. - WP2, realizzare un intervento diretto in due città di piccole dimensioni individuate come comuni-pilota. - Promuovere lo scambio di buone pratiche tra attori strategici delle città di piccole dimensioni prese in esame. - Progettare pratiche e strumenti innovativi di governo e amministrazione della diversità nei piccoli comuni a partire dalle risorse disponibili. - WP3, far conoscere i risultati del progetto ai decisori pubblici e agli operatori delle città di piccole dimensioni oggetto della ricerca e alla società civile nel suo complesso.
assegnista di ricerca
Elena Ostanel