Gestione di nuvole di punti 3D per costruzione di quadri di conoscenza sulle città ed il territorio del Veneto per la valorizzazione del comparto economico digitale e turistico

responsabile: Andrea Prati

responsabile: Andrea Prati

 

durata: 12 mesi 


termine previsto: 16 marzo 2015


finanziamento:  19.367,00 euro


tipologia: assegno di ricerca Fse

fonte finanziamento: POR Veneto Fse 2007-2013
Area dello “Sviluppo del Potenziale Umano”

 

programma generale della ricerca

La ricerca dal titolo “Gestione di nuvole di punti 3D per costruzione di quadri di conoscenza sulle città ed il territorio del Veneto per la valorizzazione del comparto economico digitale e turistico” nasce dal fatto che negli ultimi anni si sono andate diffondendo una serie di nuove tecnologie per il rilievo del territorio che permettono di costruire, mediante sistemi informativi territoriali (SIT) avanzati, una base di conoscenza complessa e geo-referenziata del territorio, sulla base della quale i tecnici regionali o altri attori, possono basare la propria analisi e predisporre gli interventi sul territorio, sia in termini di interventi di messa in sicurezza, che di ottimizzazione delle risorse, che di pianificazione a medio-lungo termine. Tra queste tecnologie, quella del rilievo 3D mediante tecnologia laser rappresenta una frontiera in questo ambito. Purtroppo le attuali tecnologie non permettono un’efficace diffusione dei dati raccolti anche attraverso il web. Questo complesso quadro di conoscenze deve essere messo a disposizione in una forma fruibile all’utilizzatore finale, in modo che esso possa “navigare” nel modello restituito, interrogare le basi di dati, estrarre le informazioni che gli servono.

 

obiettivi della ricerca

Il progetto si propone di studiare e sviluppare nuove soluzioni informatiche per la gestione di dati 3D mediante nuvole di punti texturizzate ottenute mediante rilievi laser 3D e immagini ad alte risoluzioni. La soluzione che verrà realizzata avrà la caratteristica di essere facilmente este

ndibile a vari contesti applicativi mediante la realizzazione di una piattaforma concettuale aperta che permetta l’aggiunta di plugin da varie fonti di dati (basi di dati relazionali georeferenziate, file di testo, immagini raster e vettorizzate ecc). Questa estendibilità permetterà di massimizzare le ricadute economiche per il partner, potendo spendere la soluzione realizzata in vari contesti applicativi (dalla modellazione di città e territori, all’analisi di dati per la pianificazione, alla fruizione di contenuti multimediali in ambiti culturali e turistici, ecc.). I dati in ingresso saranno punti con coordinate spaziali 3D, immagini RGB ad alta risoluzione con minimali informazioni geospaziali e GeoDB. Innanzitutto il sistema sviluppato dovrà permettere in modo semi-automatico la rettificazione di tali dati (posizionamento dei dati su uno stesso sistema 3D di coordinate) in modo da fornire una visione globale del rilievo. Successivamente si progetteranno metodi per la fruizione dei dati. In questo contesto si dovranno affrontare varie problematiche sinora non completamente risolte: trasmissione progressiva dei dati (a multi-risoluzione piramidale) in modo da trasmettere inizialmente una versione grossolana del modello 3D per poi raffinarla una volta che l’utente avrà selezionato la vista di interesse; compressione dei dati 3D per permettere trasmissioni veloci anche su dispositivi con banda limitata (come UMTS o persino E-GPRS per dispositivi mobili).

 

programma di lavoro e progetto specifico

L'assegno di ricerca sarà organizzato in fasi distinte. Per ciascuna di queste fasi l'assegnista dividerà il suo tempo tra presenza in azienda (per circa il 50% del proprio tempo) e presenza presso l'Università. Si prevede che il periodo di tempo svolto presso l'Università verrà prevalentemente utilizzato per sviluppare il software necessario per il progetto mentre il periodo svolto presso l'azienda servirà per le azioni dell’action research, per la raccolta dei requisiti e per la presentazione dei risultati intermedi. Sarà anche fondamentale per il trasferimento tecnologico e per facilitare

l'integrazione del progetto nei processi aziendali.

 

assegnista di ricerca

Roberto Case