Misure, politiche e strumenti di pianificazione per la città contemporanea

responsabili: Stefania Tonin

responsabili: Stefania Tonin

 

visiting professor: Reid Ewing, full professor

Direttore del centro Metropolitan Research Center presso l’University of Utah, Salt Lake City

Coordinatore del dottorato di ricerca “City & Metropolitan Planning presso l’University of Utah

presenza 3 mesi - da settembre a novembre 2015 

 

durata: 12 mesi 


termine previsto: 31 dicembre 2015


finanziamento:  21.000,00 euro


tipologia: call 2014 Dppac

fonte finanziamento: call 2014 Dppac – Linea di finanziamento 2 “Sostegno dell’attrattività internazionale”

 

descrizione del progetto di ricerca

Lo sprawl urbano è uno dei caratteri principali della città contemporanea che più influenza il cambio d’uso del suolo in tutto il mondo occidentale, e oggi anche nei paesi in via di sviluppo. Le cause del fenomeno dello sprawl sono molteplici ma le principali sono attribuibili alla crescita economica, al miglioramento delle condizioni economiche – delle famiglie in particolare –, allo sviluppo e all’estensione della rete dei trasporti e ai fattori demografici, ai diversi stili di vita che nel tempo si sono manifestati. La scelta di vivere in un territorio disperso comporta dei benefici privati, soprattutto nel breve periodo e come risposta a nuove e complesse preferenze, ma determina anche delle conseguenze negative, specialmente di tipo collettivo, ambientale e sociale.

Numerose sono le pressioni causate all’ambiente come il “soil sealing”, l’incremento delle emissioni inquinanti dovute al sistema dei trasporti e al riscaldamento domestico, oppure la distruzione o la frammentazione degli ecosistemi. Conseguenze negative si rilevano anche nella sfera sociale come, ad esempio, i fenomeni di segregazione sociale, la mancanza di servizi e la perdita di centralità degli aggregati urbani, la competizioni tra food e no-food così come assumono una certa rilevanza le ricadute sul sistema economico quali la volatilità dei prezzi immobiliari e l’elevato costo di investimento e manutenzione delle infrastrutture e dei servizi urbani necessari per garantire la stessa qualità della vita ai residenti dei centri, delle periferie o dei territori dispersi.

Molti di questi temi sono stati affrontati con successo da ricercatori americani, permettendo loro di sostenere le ipotesi grazie a corposi apparati di dati, misure e valori. In Europa, però, la ricerca su queste tematiche è ancora frammentata soprattutto per la difficoltà di raccolta di dati omogenei sui cambiamenti d’uso del suolo, sulla confrontabilità delle dinamiche in atto, sulle quantificazioni dell’effettivo consumo di suolo.

Questo tipo di problematica e l'interesse per capire il fenomeno hanno dato origine a una crescente letteratura che copre saperi scientifici diversi che vanno dall'urbanistica, all'economia, alla geografia e recentemente anche l'ecologia. Questo è un ambito di ricerca che possiamo definire maturo nel mondo occidentale, ma è invece un tema attuale e molto dibattuto in paesi come la Cina e il Sud America.

Inoltre, oggi, nel mondo occidentale le dinamiche e le ragioni che continuano ad alimentare lo sprawl sono diverse rispetto al passato, ad esempio la crisi economica degli ultimi anni ha alimentato sentieri di dispersione urbana molto più disordinati rispetto al passato, generando ancora di più quella crescita definita "leapfrog", andando a costruire dove costa meno e di fatto "saltando" in modo caotico e non pianificato sul territorio. Tutte queste nuove dinamiche necessitano di ulteriore indagine.

La ricerca che si intende proporre – e che avrà come risultato un libro –, cercherà di colmare il divario informativo e di dati esistente tra diversi paesi e di offrire un’analisi puntuale delle principali caratteristiche, cause e misure di contenimento che il problema sprawl all’oggi pone.

 

descrizione del progetto didattico

Insegnamento “Land use and transportation planning” per gli studenti del corso di laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente.