Catalogazione, rilievo, restituzione e comunicazione digitale delle prospettive architettoniche dipinte. Il caso Veneto

responsabile: Massimiliano Ciammaichella

responsabile: Massimiliano Ciammaichella

 

 

 

durata: 12 mesi 

termine previsto: 30.11.2015
finanziamento:  24.700 euro

tipologia: call di dipartimento

fonte finanziamento: call 2014 Dppac

 

descrizione

La ricerca ha come obiettivo lo studio e la divulgazione delle prospettive architettoniche dipinte nel veneto, collocandosi all’interno di un progetto di ricerca nazionale finanziato (Prin 2010-2011, Prospettive Architettoniche: conservazione digitale, divulgazione e studio; coordinatore scientifico: prof. Riccardo Migliari).

I casi studio presi in esame riguarderanno principalmente il patrimonio artistico e culturale offerto dalle ville venete, su superfici dipinte e affrescate non sempre accessibili, talvolta in condizioni di grave degrado.

Per la loro acquisizione ci si servirà delle più avanzate tecnologie della rappresentazione digitale, attraverso strumentazione fotografica ad altissima risoluzione e software per la ‘fotomodellazione’ e lo ‘stereo matching’ capaci di tradurre in modelli tridimensionali le superfici delle architetture che ospitano gli spazi dell’illusione. La raccolta e la diffusione dei dati sono necessari alla loro divulgazione e studio: poiché tutte queste prospettive sono la sintesi dell’unione fra scienza della rappresentazione e arte, il loro esame comparativo costituisce uno strumento innovativo di sviluppo delle conoscenze in ambito storico scientifico.

Si vogliono studiare quelle prospettive architettoniche che hanno un rapporto fortemente simbiotico con l’architettura costruita che le ospita, le cui restituzioni prospettiche e ricostruzioni 3D evidenzieranno i rapporti di continuità geometrico spaziali ma anche il fortissimo potere illusorio, attraverso progetti di comunicazione immersivi per l’esplorazione interattiva dei modelli.

Così, lo studio e il confronto delle architetture dipinte, quali possibili echi di architetture dell’epoca e della reale architettura nella quale le prospettive stesse sono rappresentate, diventa il presupposto per la sperimentazione di progetti di comunicazione mirati alla riproduzione verosimile di alcuni casi studio e alla catalogazione digitale del repertorio preso in esame, su piattaforme web accessibili dagli studiosi e da fruitori eterogenei.

 

obiettivi della ricerca

Il progetto di ricerca ha un carattere fortemente innovativo, poiché allo stato attuale non esiste una ricognizione mirata allo studio approfondito e alla ricostruzione spaziale del patrimonio artistico e culturale offerto dalle prospettive architettoniche dipinte nelle ville venete, né un progetto di comunicazione volto alla loro divulgazione. La rilevanza scientifica del progetto proposto risiede nella sua “autenticità” e nella capacità di coinvolgere settori disciplinari diversi, al fine di raggiungere gli obiettivi appresso descritti.

1. Costruzione di un repertorio di prospettive architettoniche dipinte

Avverrà nella compilazione di schede consultabili in un database relazionale che conterrà le immagini piramidali di sintesi, frutto dei rilievi svolti nelle ville venete da censire. Tale database è già stato implementato dalle unità di ricerca coinvolte e le informazioni sono accessibili da un sito internet dedicato (www.quadraturismo.org).

2. Documentazione digitale

Le prospettive architettoniche dipinte presentano segni di incisione diretti e indiretti, spolveri e tracce di modifica avvenute in corso d’opera, che possono essere rilevate da strumentazioni fotografiche e illuminotecniche adeguate, al fine di garantire anche una corretta riproduzione del colore. In tal senso l’unità di ricerca veneziana ha già sperimentato una procedura di acquisizione delle immagini in ‘ultra high resolution’ espressa in termini di pixel/mm e i dati raccolti consentiranno di comparare i diversi esempi, per riscontrare eventuali analogie stilistiche, metriche e compositive.

3. Ricostruzioni 3D

La restituzione prospettica di alcuni casi studio, scelti opportunamente, e la loro conseguente ricostruzione in modelli tridimensionali, consentiranno di rapportare la scena dipinta con il reale spazio che la ospita, verificando di volta in volta le relazioni di continuità metriche e visive.

4. Applicazione delle ICT alla conservazione digitale e sua divulgazione

La dimensione scientifica della rappresentazione è assicurata dalla pubblicazione dei dati raccolti e delle elaborazioni pubblicate nel sito web open source (www.quadraturismo.org), quella narrativa che si indirizza a un uso divulgativo allargato, sarà il risultato di sperimentazioni soggettive date dall’esplorazione interattiva dei modelli ricostruiti e nel racconto in video dell’intera esperienza: dall’architettura dipinta alla sua possibile reale fisicità.

 

programma di lavoro e progetto specifico

Il programma di lavoro si articola seguendo l’ordine degli obiettivi su esposti.

In particolar modo, all’assegnista verrà richiesto di collaborare a tutte le fasi del progetto, costruendo il repertorio di superfici architettoniche dipinte da divulgare attraverso un sito web dedicato alla ricerca. La fase successiva prevede la restituzione prospettica e ricostruzione 3D di alcuni casi esemplari, sui quali sperimentare progetti di comunicazione orientati all’esplorazione interattiva.

 

assegnista di ricerca

Francesco Bergamo