attivitā culturali

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

 

Giorgio Lombardi. Architetto e umanista

 

 

mostra

 

a cura di

Enrico Fontanari

e Glass architettura urbanistica

 

6 dicembre 2016 > 20 gennaio 2017

sala espositiva ‘Gino Valle’

Cotonificio veneziano

lun > ven, ore 9 > 19

 

 

inaugurazione

6 dicembre 2016 ore 17

saranno presenti

Alberto Ferlenga

Enrico Fontanari

 

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Giorgio Lombardi (1942-2006) č stato per oltre trent’anni docente di urbanistica nell’Istituto Universitario di Architettura Venezia, poi diventata Universitā Iuav di Venezia.

 

Nel rapporto, costruito nel corso del tempo, con l’universitā, la ricerca e l’insegnamento ha sempre cercato di coniugare due aspetti importanti: una grande cultura umanistica e un forte senso pratico, da esprimere attraverso l’uso sapiente e colto della progettazione architettonica e urbanistica, come strumento di trasformazione urbana.

 

Nella scuola ha saputo riportare, come base per l’insegnamento al corpo studentesco, la sua grande esperienza professionale, che ha spaziato per mezzo mondo, dall’Italia all’Iraq, dalla Dalmazia all’America Latina. Per lui piani e progetti urbanistici e architettonici erano il risultato di un paziente lavoro di tessitura e cucitura tra esigenze della societā e interessi costituiti, di equilibrio tra conservazione e modernitā, insito nella sua specializzazione di urbanista con una profonda conoscenza dei centri storici.

 

La mostra presenta per la prima volta una sintesi della sua lunga attivitā professionale, articolandone l’opera in quattro grandi capitoli: l’attivitā urbanistica in Italia e nel mondo, la progettazione degli spazi pubblici, i progetti di architettura e i progetti per l’allestimento delle opere d’arte. La selezione di piani e progetti esposti ha l’obiettivo di testimoniare l’operato di un architetto, urbanista, docente e appassionato d’arte. Vengono presentati con l’ambizione di riempire un vuoto di conoscenza della sua attivitā di “architetto umanista”, insolita nel panorama italiano, il cui ricordo č ancora fonte di insegnamento e scuola di vita.

 

 

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