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BARBARA BOIFAVA

2014/2015

2014/2015

 

Storica dell’architettura, si è laureata presso l’Università Iuav di Venezia, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica e dove svolge attività di ricerca e di collaborazione alla didattica.

All’interesse per la storia dell’architettura contemporanea, affianca da sempre lo studio della storia del paesaggio. Da alcuni anni le sue ricerche sono concentrate sul landscape design in Brasile e sul rapporto tra paesaggio e città in epoca contemporanea.

Ha curato la pubblicazione del libro Roberto Burle Marx. Verso un moderno paesaggio tropicale, Il Poligrafo, Padova 2014.

 

 

Le Corbusier: pratica e rappresentazione di una Ville Verte (ICAR 18)

Responsabile scientifico: Renzo Dubbini

 

La tesi sviluppata pone al centro la cultura urbana di Le Corbusier e la sua elaborazione di una Ville verte nella quale emerge l’essenzialità del paesaggio. In un rinnovato rapporto tra città e natura, la pratica e la rappresentazione dello spazio urbano risultano strettamente connesse e riflettono una visibile e inedita percezione sensibile del paesaggio urbano.

Una riconosciuta ‘coscienza’ del paesaggio diviene compiuta espressione progettuale e persuade l’architetto di origini svizzere a essere in grado di costruire una città radiosa, nella quale il carattere decisivo dello spazio urbano sia una visibile e inedita sensibilità verso la natura.

Il concetto di “paysage urbain”, utilizzato per la prima volta da Le Corbusier nel 1923 in Vers une architecture e inteso come integrazione dell’idea di architettura, entra a fare parte di un immaginario simbolico e diviene strumento di progetto a scala urbana.

L’obiettivo della ricerca prende le mosse da un dialogo tra città e natura che nel modello lecorbuseriano riafferma la funzione estetica dell’architettura nel disegno della città. La ricerca implica lo studio della Ville verte di Le Corbusier attraverso alcuni fondamentali temi conduttori, quali la valutazione analitica di una nuova e funzionale ideologia del verde nel disegno della città, e una rappresentazione dello spazio urbano generato dalla rottura tra una visione simbolica tradizionale e la visione tecnica moderna della città stessa.

L’esplorazione di modelli, rappresentazioni ed elementi costitutivi della città, la valutazione dell’arte di una “construction des villes”, frutto di un nuovo tipo di visione, e del contributo di Le Corbusier alla diffusione di una rinnovata cultura urbana, divengono le tappe di un’indagine tesa a ricostruire l’immagine di una città concepita come paesaggio.

 

 

Le Corbusier: practice and representation of a Ville verte

 

The research program focuses on the urban culture of Le Corbusier and his project of a Ville verte, where the landscape becomes a fundamental component. The proposed thesis suggests the investigation of a specific model on the development of the contemporary city.

In the new relationship between nature and the city, the practice and the representation of urban space are closely related and reflect a sensitive perception of the urban landscape.

The research considers the work of Le Corbusier starting from an effective model of urban space in which the landscape becomes a dynamic tool for shaping the city.