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MARTINA BALLARIN

2014/2015

2014/2015

 

 

Consegue nel 2010 la laurea in Archeologia e Conservazione dei Beni Archeologici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Partecipa dal 2009 alle attività del Laboratorio di Fotogrammetria dell’Università Iuav di Venezia, impegnandosi nel campo del rilievo topografico, fotogrammetrico e laser scanning. Nel 2014 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture, profilo Geomatica (settore ICAR/06), presso il Politecnico di Milano. Ha partecipato ad alcuni progetti di ricerca Iuav, in particolare nel campo del rilievo dei Beni Culturali e Archeologici. È autore di diversi contributi su riviste scientifiche o convegni del settore disciplinare.

 

VISU (Visualizzare la storia della città): strumenti e metodi di rilievo strumentale e modellazione digitale (ICAR/06)

responsabile scientifico: Francesco Guerra

 

Questo progetto si inserisce in un quadro molto complesso e articolato di ricerca in vari ambiti disciplinari, che prende le mosse dallo spirito delle Digital Humanities, un campo di studi che nasce dall’unione di discipline umanistiche e informatiche e che utilizza nuove tecnologie per l’analisi e la divulgazione della conoscenza in senso ampio.

Obiettivo della ricerca era individuare strumenti e metodi di rilievo e modellazione tridimensionale per la ricostruzione delle trasformazioni fisiche subite dalla città di Venezia e dal territorio lagunare nel corso dell’età moderna. A partire da rappresentazioni storiche e da campagne di rilievo ex novo, la ricerca si proponeva di trovare delle forme di modellazione e di comunicazione che rendessero fruibile anche ad un pubblico ampio quanto individuato dalla ricerca storica.

In particolare, il lavoro si è focalizzato sulla progettazione di alcuni dispositivi multimediali esposti all’interno di una mostra dal titolo Acqua e cibo a Venezia. Storie della laguna e della città, incentrata sulle trasformazioni morfologiche subite dalla laguna veneta e dalla città di Venezia in relazione ai temi dell’approvvigionamento idrico e alimentare.

Nello specifico, sono state individuate e realizzate due tipologie di prodotti: da una parte modelli fisici tridimensionali a descrizione di alcune delle fasi di vita dell’isola di San Secondo e a supporto di una videoproiezione mappata (videoprojection mapping); dall’altra l’elaborazione di dati testuali e di immagini ad alta definizione per la creazione di alcune video animazioni che costituissero delle didascalie digitali a spiegazione di alcuni documenti e tematiche esposti in mostra.

 

 

 

This project is part of a very complex and articulate research framework that involves many different disciplines. It is inspired by the Digital Humanities approach, a field that unifies humanistic and informatics disciplines, using new technologies for the analysis and divulgation of knowledge.

Purpose of the research was to identify appropriate tools and methods of surveying and 3D modelling in order to display physical reconstructions of city sections occurred in modern and contemporary times. Starting from historical representations and ex novo surveying campaigns, the research aimed at identifying new forms of modelling and communication to make the historical themes more accessible even to the general public.

In particular, this work focussed on the design of some multimedia devices inside an exhibition called Water and Food in Venice. A history of the Lagoon and the City that wanted to convey the morphological transformations undertaken by Venice and its lagoon connected to the issues of water and food supplies.

Inside this exhibition, two kinds of product were realised: on one side physical 3D models describing some life stages of the island of San Secondo and supporting a video-projection mapping project; on the other side, the elaboration of textual and iconographic data to create some video-animations in order to explain some of the themes chosen for the exhibition, such us salt and water supplies. These videos became a sort of “digital caption” to some of the documents displayed.