logo DACC
CLAUDIO MISTURA

2013/2014

2013/2014

 

 

Architetto e paesaggista. Si è formato all'Università Iuav di Venezia e ha frequentato workshop del Master in Architettura del Paesaggio Upc/Acma Barcellona-Milano. Presso l'Università Iuav di Venezia svolge attività di ricerca e collaborazione alla didattica nei corsi di Composizione architettonica e urbana. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l'architettura delle infrastrutture in particolare in relazione alle trasformazioni urbane e territoriali a Venezia, laguna ed entroterra. Ha curato pubblicazioni tra le quali Forma dell'Infrastruttura, architetture di Costantino Dardi per la mobilità e mostre di architettura tra le quali Lo sguardo di Nino Dardi sulle infrastrutture e Eniway, architettura arte e città.

 

L’infrastrutturazione di Venezia nel XX secolo: la dimensione urbana e metropolitana, il problema figurativo. Il contributo dei docenti Iuav e dei protagonisti del dibattito veneziano, attraverso proposte, progetti, concorsi (ICAR/14)

responsabile scientifico: Serena Maffioletti

 

Il tema dell’accessibilità a Venezia è stato nel XX secolo al centro di un intenso dibattito in cui si confrontano le necessità della mobilità collettiva, quindi i grandi progetti di infrastrutture, con la storia di Venezia, i suoi monumenti e il suo carattere di insularità.

Le infrastrutture per la mobilità individuano il sistema di relazioni tra la Venezia insulare e la terraferma, stabilendo gerarchie e ruoli tra le parti di città. I progetti, gli studi e ricerche sul tema delle infrastrutture a Venezia possono essere letti come possibili approcci al “problema Venezia” inteso nella sua accezione più ampia di questione urbana, sociale ed economica.

La ricerca prende in esame e documenta concorsi di progettazione - taluni promossi da La Biennale di Venezia-, progetti realizzati e non realizzati, ricerche di docenti e maestri dell’Iuav, selezionando in particolare quelle proposte che indagano i possibili rapporti tra il nuovo e l’antico. Questi progetti, attraverso l’architettura delle infrastrutture, riflettono sulla forma urbana e sul sistema città insulare-laguna-entroterra, proponendo architetture che rappresentano differenti possibili Venezie.

 

Accessibility in Venice was in twentieth century the core of an intense debate that compared the needs of collective mobility, also the big infrastructure projects, with the history of Venice, its monuments and its character of insularity .

The infrastructure identifies the system of relations between the Venice island and the mainland, establishing hierarchies and roles between the parts of the city. Projects, studies and researches on Venice’s infrastructure can be read as possible approaches to the "Venice problem" understood in its broadest sense of urban social and economic issues.

The research examines and documents design contests - some promoted by “La Biennale di Venezia”, realized and unrealized projects, investigations of teachers and masters of the Iuav, and selects in particular those proposals that investigate the possible relationship between the ancient and the new. These projects, through infrastructure architecture, reflect on urban form and system lagoon-city-hinterland, proposing architectures that represent different “possible Venice”.