Agostino De Rosa: ricerche in corso
geometrie di luce: il progetto del Roden Crater di James Turrell
Roden
Crater project overview©Università IUAV di Venezia
La
ricerca si propone di descrivere e documentare criticamente – sia dal
punto di vista figurativo che scientifico – il ruolo che la luce e
l’ombra svolgono nella definizione degli spazi architettonici progettati
da James Turrell nella grandiosa sistemazione che investe la zona centrale del
Painted Desert, presso Flagstaff (Arizona), e precisamente l’area che
gravita intorno al e sotto il Roden Crater. Il progetto dell’artista
statunitense, eseguito in collaborazione con geologi, archeo-astronomi e
ingegneri americani, prevede la realizzazione di complesse strutture
architettoniche totalmente ipetrali – con aperture adeguatamente eseguite
– ove sarà possibile, grazie alla rigorosa geometria che ne definisce le
superfici configurative e all’uso delle sole luci naturali (solare,
lunare e stellare), coinvolgere il fruitore in un percezione attiva e non
passiva dello spazio, costringendolo a ‘vedere se stesso nell’atto
di vedere’. L’interesse che vari organismi di ricerca mondiale (la
Nasa, in primis) stanno manifestando verso questo complesso
architettonico - in via di completamento -, riposa sul carattere complesso e stratificato
dei concetti di configurazione e percezione spaziale che il progetto di Turrell
comporta, ribadendo la natura interdisciplinare del fare architettura, qui
ancora definibile come luogo in cui arte e scienza possono trovare un terreno
di mutuo scambio.
South space interior view
©Università IUAV di Venezia
Finalità
della ricerca è dunque quella di esibire gli inediti metodi combinatori dei
così tanti saperi coinvolti nell’opera di Turrell, definendo i ruoli che
il progetto e la sua rappresentazione geometrica giocano all’interno di
un ambiente costruito che si situa a cavallo tra architettura tout-court,
progettazione paesistico-ambientale e archeo-astronomia.
L’output finale della ricerca sarà una mostra
(la cui inaugurazione è prevista per il 1° di ottobre 2007, in occasione del
conferimento della laurea honoris causa
a James Turrell) che, oltre a presentare disegni esecutivi relativi ad ogni
singolo ambiente, con pannelli in cui saranno evidenziate, con linguaggio piano
e rigoroso, le varie implicazioni scientifico-astronomiche ad essi relative,
offrirà allo spettatore la possibilità di comprenderne il reale funzionamento
spaziale in relazione all’orientazione cardinale e astronomica. Infatti,
con l’ausilio di sofisticati programmi di disegno e renderizzazione
digitale, adoperati nel loro massimo virtuosismo grafico, saranno realizzati
modelli digitali e animazioni grafiche capaci di offrire al visitatore un
viaggio virtuale all’interno dei vari ambienti del Roden Crater. Un sistema
interattivo quindi capace di emulare anche l’esperienza percettiva della
luce in simbiosi con la complessa geometria degli spazi. Grazie alle animazioni
digitali sarà anche possibile documentare e osservare virtualmente le
costellazioni o fenomeni celesti e luministici
visibili nei vari ambienti attraverso un alternarsi di simulazioni
diurne e notturne.
La
mostra presenterà anche una serie di documenti relativi a quelli che possono
definirsi gli antecedenti storici del progetto del Roden Crater, riconosciuti
dallo stesso Turrell come fonti ispirative del suo lavoro: il grande
insediamento khmer di Angkor Wat (Cambogia) e l’osservatorio
settecentesco ideato dal maharaja Jai Singh presso Jaipur (India), qui
riproposti in un’inedita veste digitale e multimediale, grazie alla quale
il visitatore potrà ‘muoversi’ idealmente all’interno delle
strutture architettoniche che ne definiscono gli spazi.
L’allestimento
espositivo e quello acustico - appositamente progettato da Maria Pia De Vito,
Michele Rabbia e Maurizio Giri - mireranno ad immergere
il fruitore in un continuum spaziale e sonoro unico nel suo genere, capace di
focalizzarne l’attenzione su particolari esperienze di percezione
alterata della luce e dell’ombra, in sintonia con l’opera di James
Turrell. Inoltre, al fine di dare ai contenuti scientifici e grafici della
mostra una maggiore divulgazione sarà realizzato un catalogo con saggi scritti
dai vari studiosi del comitato scientifico, da James Turrel e
dall’astronomo R.L. Walzer, accompagnati da schede grafico-descrittive
sui vari ambienti dell’istallazione. Il catalogo della mostra sarà
pubblicato dalla casa editrice Electa (Milano), e conterrà un CD-rom
interattivo col quale compiere un viaggio virtuale nel futuro Roden Crater
project.
South
space interior view©Università IUAV di Venezia
équipe per la ricostruzione digitale
del Roden Crater project
coordinatore scientifico del progetto
Agostino
De Rosa, Università IUAV di Venezia/facoltà di architettura
comitato
tecnico-scientifico
Ronald W. Canterna, Department of Physics Astronomy,
University of Wyoming
Giuseppe
D’Acunto, Università IUAV di Venezia/facoltà di architettura
Ilaria
Rizzini, Collegio Ghislieri, Pavia
Alberto
Sdegno, Università degli Studi di Trieste/facoltà di architettura
responsabili della modellazione
digitale
Francesco
Bergamo (topografia del cratere, adeguamento orografico agli spazi ipogei)
Isabella Friso (Eye of
the Crater, East Portal, Alpha Tunnel, Sun & Moon Space)
Gabriella Liva (South
Space, East Space, West Portal, Beta Tunnel, North Moon Space, Amphitheater,
Saddle Space)
Cosimo
Monteleone (North Space, Fumarole space)
Marta Torres (West
space, Sunrise Tea-room)
consulenti ai renderings
digitali
Emanuele
Garbin, Università IUAV di Venezia/facoltà di architettura/Lar
Mark
Sonego
collaboratori
alla modellazione digitale
Daniela Amistani
Anita Bontempi
Alessio Biasiotto
Alessio Bortot
Cristian Boscaro
Chiara Cella
Nicola Sartorato
Mark Sonego
layout e realizzazione del CD-Rom
Alessio Bortot
Nicola Sartorato
consulenza per la progettazione multimediale
Luciano Comacchio
animazioni
digitali
Alberto Sdegno, Università degli Studi di Trieste/facoltà
di architettura
sonorizzazione
CD-Rom e ambienze sonore
Maria Pia De Vito (voce, phrase sampler, live
electronics) *
Michele Rabbia (percussioni, live electronics)**
Maurizio Giri (live electronics)
*per gentile
concessione della CAM records
** per gentile
concessione della CAM records e della ECM records
I modelli e le
immagini digitali del Roden Crater project sono state elaborate
all’interno del LAR/Laboratorio Ricerche
(http://thor.iuav.it/dpa/lar.html) presso il DPA/Dipartimento di Progettazione Architettura/Università
IUAV di Venezia (www.iuav.it) sotto la supervisione
scientifica di Agostino De Rosa.
Il modello digitale
della volta celeste con planetario, impiegato in alcune renderizzazioni
astronomiche, è stato elaborato da Rita El Amar sotto la supervisione
scientifica della prof. Malvina Borgherini (Università IUAV di Venezia/facoltà
di architettura) e dell’arch. Emanuele Garbin (Università IUAV di
Venezia/facoltà di architettura).
Le immagini in
soggettiva del cielo stellato sono state ottenute dal programma di simulazione astronomica Perseus, per
gentile concessione dell’Elitalia srl – Milano.
anno di inizio della ricerca
2000
periodo previsto di conclusione della ricerca
2007
Roden
Crater Project
artista-progettista
James Turrell (1943)
proprietario
Skystone Foundation
114 North San Francisco
Street,
Flagstaff, Arizona 86001
finanziatori
DIA ART Foundation,
535 W. 2nd Street, New
York, NY 10011
Lannan Foundation
313 Read Street Santa Fe
New Mexico 87501-2628
et al.
architetti
curatori della progettazione esecutiva
(dimensionamento strutturale e impiantistico)
SOM Skidmore Owings & Merrill
LLP
(John Browsher, Roger Duffy, Mark Igogu,
Chris McCready, Walter
Smith)
14 Wall Street New York, NY
224 South Michigan Ave.
Suite 1000 Chicago 60604
opere
di ingegneria civile
Arizona Engineering Company
419 N. San Francisco
Street,
Flagstaff AZ 86101
responsabile del cantiere
Tom McGrath
architetto
locale
Paul D. Bustamante
15 East Route 66, Suite 202
Flagstaff, AZ 86001
astronomi
Richard L. Walker (1938-2005),
U.S. Naval Observatory, Flagstaff (AZ).
Lawrence H. Wasserman,
Lowell Observatory, Flagstaff (AZ).
- "Uomini e profeti" RAI Radio 3: trasmissione su James Turrell
- conferenza di James Turrell allla Sonoma State University in Sonoma, California (13 settembre 2003).
- intervista sul Roden Crater project a PS1 radio, La Biennale di Venezia 2007
- James Turrell su Art:21 (con filmati)