Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Collaborazione con la Häusler contemporary (Monaco)

 

 

Facoltà di architettura

Dipartimento di progettazione architettonica

Laboratorio di architettura digitale LAR

 

direttore scientifico:
prof. Agostino De Rosa (Italia)

responsabile del progetto:
arch. Isabella Friso (Italia)

 

Häusler contemporary (Monaco)

committente:
Wolfgang Häusler (Monaco)

responsabile del progetto:
arch. Linn Gruß (Monaco)

 

 

A partire dal 2005, sulla scorta della collaborazione avviata con James Turrell per la ricostruzione  digitale del Roden Crater project, l’Università Iuav di Venezia è statacontattata, su suggerimento dell’artista statunitense, dalla Häusler contemporary (Monaco) per la realizzazione di singoli modelli digitali dai quali ricavare altrettanti modelli fisici  bronzei, a tiratura limitata e firmati, relativi agli spazi ipogei ideati dallo stesso Turrell.

 

Questi cloni digitali costituiscono una parziale rielaborazione rispetto a quelli impiegati per generare le immagini di sintesi e le animazioni presenti nella mostra veneziana “Geometrie di luce. Il Roden Crater project di James Turrell” (a partire dal 1 ottobre 2007) e nell’omonimo catalogo edito dalla Electa. Il bronzista, basandosi su di essi, ha fin’ora modellato maquette metalliche in scala 1:100 – ognuna suddivisa in due parti – dei seguenti spazi:

Sun and Moon space

Dark chamber (North space)

Eye of the Crater (in corso di fusione)

 

Ogni modello bronzeo, esplorabile al suo interno, è inserito all’interno di blocco prismatico in stucco bianco che mima l’andamento orografico dell’area craterica in cui è (o sarà) inserito lo spazioin oggetto. I primi due modelli sono stati esposti presso la Häusler contemporary di Zurigo nel marzo del 2007, durante la mostra di James Turrell intitolata ‘The Tall Glass’.

 

Nelle intenzioni dell’artista, verranno realizzati nel prossimo futuro, con le stesse modalità esecutive e materiche, i modelli di tutti gli spazi ipogei (12) previsti dal progetto, aggiornandone la configurazione col procedere dei lavori presso il Roden Crater.

 

 

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